EAT PRATO – DA CHIOSTRO A CHIOSTRO 2023: ASSAPORA LE ECCELLENZE DI PRATO

Lunedì 3 e Martedì 4 Luglio 2023
torna la seconda edizione della rassegna
dedicata alle eccellenze enogastronomiche della nostra provincia

vieni ad assaporare le eccellenze di Prato in tre luoghi aperti, unici e suggestivi

I ristoratori e i maestri pasticceri di Prato ti aspettano al Chiostro di San Domenico, al Chiostro del Duomo e novità al Chiostro di Sant’Agostino con il meglio dell’enogastronomia locale

CHIOSTRO DI SAN DOMENICO
(Piazza San Domenico – Prato)

le proposte degli chef di

CALAMAI CATERING RICEVIMENTI

G…I DOC RISTOBISTRÒ

IL FIENILE

INTERLUDIO IL RISTORANTE

LE GARAGE BISTROT

MAG56

MEGABONO

SAPORÈ PRATO

LA CORNICE DEL GUSTO
MOSTO DI MALTO
SAN RIGHT SMART FARM

CHIOSTRO DEL DUOMO
(Piazza del Duomo – Prato)

i dessert dei pasticceri pratesi di

PASTICCERIA GUASTINI

PASTICCERIA MANNORI

PASTICCERIA NUOVO MONDO

PASTICCERA PERUZZI

CHIOSTRO DI SANT’AGOSTINO
(Piazza Sant’Agostino – Prato)

il bere made in Prato di
MOSTO DI MALTO
MAG56
LA STRADA DEI VINI DI CARMIGNANO

INGRESSO LIBERO. Le consumazioni sono acquistabili tramite token presso le casse dei Chiostri durante le serate oppure presso la nostra sede in via Pomeria 71/B a Prato durante gli orari di apertura.

E’ possibile acquistare sia piatti singoli (antipasti, primi, secondi, dolci, bevute) che pacchetti al prezzo indicato nel menù. I pacchetti includono l’esclusiva visita serale al Musei dell’Opera del Duomo

Di seguito il menù:

Per informazioni e acquisti token contattaci:
Tel. 0574 40291 direzione@confesercenti.prato.it
Via Pomeria 71/B Prato

INCENTIVI PER DATORI DI LAVORO PRIVATI

Con Decreto n. 910 del 23/12/2022 è stato approvato un avviso pubblico per l’assegnazione di incentivi ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione nell’ambito del patto per il lavoro.

Vengono messi a disposizione contributi per i datori di lavoro privati al fine di favorire l’occupazione di soggetti coinvolti nel programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)” e di altri  soggetti iscritti allo stato di disoccupazione presso un Centro per  l’Impiego della Toscana.
Il bando si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Possono presentare richiesta di contributo i datori di lavoro privati che:

  • hanno sede legale o unità operativa destinataria dell’assunzione localizzata nella provincia di Firenze o Prato;
  • per imprese, società tra professionisti etc. tenuti all’iscrizione alla CCIAA e che sono regolarmente iscritti presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo;
  • per i liberi professionisti che sono regolarmente iscritti al relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove obbligatorio per legge, iscritti ad associazioni professionali inserite;
  • si intendono imprese, enti, associazioni, liberi professionisti e in generale tutti i datori di lavoro privati con esclusione delle persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico.
  •  sono in regola con la normativa sugli aiuti di Stato in regime “de minimis” (Regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013);
  •  sono in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento;
  •  non si trovano in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo, né hanno in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  •  sono in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori e con le contribuzioni agli Enti Paritetici ove espressamente previsto dai Contratti Collettivi Nazionali Interconfederali o di Categoria;
  • sono in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro anche con riferimento all’emergenza epidemiologica;
  •  sono in regola con le assunzioni previste dalla Legge n.68 del 12/03/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e in materia di collocamento mirato ai disabili;
  • non hanno avuto procedure di licenziamento collettivo nei dodici mesi precedenti la data dell’assunzione oggetto della domanda di incentivo (ai sensi dell’art. 4 e 24 della Legge 223/91e);
  • alla data dell’assunzione non hanno in atto, nelle unità produttive toscane interessate dall’assunzione, sospensioni dal lavoro connesse a trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, Fondo di Integrazione Salariale per le causali previste in materia di cassa integrazione guadagni straordinaria o altro ammortizzatore sociale equivalente, salvo i casi di lavoratori assunti/trasformati inquadrati ad un livello, una mansione o una qualifica professionale diversa da quello posseduto dai lavoratori sospesi;
  • non hanno in corso contratti/convenzioni attivi per l’erogazione di prestazioni e/o servizi con la Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego;
  • sono in regola con la normativa antimafia, di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, s.m.i”.

In caso di contratto di somministrazione sono ammessi al contributo i datori di lavoro privati che in qualità di soggetti utilizzatori si avvalgono del servizio di somministrazione.

Per quanto riguarda i SOGGETTI DESTINATARI, Il presente Avviso mette a disposizione contributi a favore di datori di lavoro privati che assumono a partire dal 1° settembre 2022 soggetti disoccupati che hanno aderito al programma GOL e/o altri soggetti iscritti allo stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 150/2015 presso un Centro per l’Impiego della Toscana

Per quanto riguarda la tipologia e misura dei contributi si specifica che si fa riferimento alle assunzioni di lavoratori che hanno aderito al programma GOL, iscritti allo stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 150/2015 e per le seguenti tipologie di contratti:

A) CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO

 a1 – euro 8.000,00 full time;
 a2 – euro 4.000,00 part-time pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento;

B) CONTRATTO DI LAVORO DI APPRENDISTATO O A TEMPO DETERMINATO

 b1- euro 4.000,00 full time

(in caso di tempo determinato la durata deve essere maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse);
b2 – euro 2.000,00 part-time pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento

(in caso di tempo determinato la durata deve essere maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse);

Tali importi sono incrementati del 5% in caso di assunzione di lavoratrici.

C) SOGGETTI CON DISABILITA’ DI CUI ALL’ART. 8 DELLA L. 68/99, SOGGETTI SITUAZIONE DI SVANTAGGIO
(Invalidi fisici, psichici e sensoriali, ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, persone detenute o internate negli istituti penitenziari, condannati e internati
ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno, di cui all’art. 4 della legge 381/91) e di persone prese in carico ai servizi sociali o sanitari territoriali di cui alla L.R. n. 41/2005 e alla L.R. n. 40/2005 (ad es. vittime di violenza, persone inserite nei programmi di assistenza e integrazione sociale a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento, etc.)
c1 – euro 10.000,00 in caso di tempo indeterminato full time;
c2 – euro 5.000,00 in caso di tempo indeterminato part-time pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento;
c3 – euro 5.000,00 in caso di apprendistato o tempo determinato full-time, con durata maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse;
c4 – euro 2.500,00 in caso di apprendistato o tempo determinato part-time, pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento, con durata maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse;

Tali importi sono incrementati del 5% in caso di assunzione di lavoratrici ad esclusione della tipologia C .1 di tempo indeterminato full time.

Per tutte le tipologie di lavoratori, in caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo
determinato a tempo indeterminato, il datore di lavoro potrà richiedere un ulteriore contributo, pari alla differenza tra gli importi previsti tra le due tipologie di contratti. In tal caso il datore di lavoro dovrà presentare una nuova richiesta di contributo, seguendo la procedura.

Non è invece incentivata la trasformazione di un rapporto di lavoro che non varia nella durata, ma solo nell’orario di lavoro da part-time a full-time.

Si specifica che per essere incentivato, il rapporto di lavoro deve avere le seguenti caratteristiche:

a) deve essere instaurato a partire dal 1° settembre 2022 e comunque prima della presentazione della domanda di contributo;
b) deve essere instaurato presso la sede legale o unità operativa localizzata nella provincia di Firenze o Prato;
c) deve essere riferito ad un rapporto di lavoro la cui costituzione non sia obbligatoria per legge o dalla contrattazione collettiva, con esclusione delle assunzioni relative alle persone con disabilità iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato, di cui all’art. 8 della L. 68/1999;
d) deve rispettare il diritto di precedenza, stabilito dalla normativa di riferimento o della contrattazione collettiva, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine;
e) non deve riguardare lavoratori per i quali l’impresa richiedente beneficia del mantenimento dell’incentivo occupazionale, in virtù della possibilità di sostituzione del lavoratore a seguito della cessazione anticipata del rapporto di lavoro incentivato a valere sui precedenti e sull’attuale Avviso;
f) il contratto di lavoro sottoscritto dovrà rispettare gli accordi e i contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei
datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
g) deve essere riferito ad un contratto di lavoro full time, come stabilito dal C.C.N.L. della categoria di riferimento, o part time, con un numero di ore pari non inferiore al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento;
h) non essere costituito nella forma di lavoro domestico, di lavoro a domicilio o di lavoro intermittente (a chiamata);

i) deve  riguardare lavoratori per i quali non si sia verificata nei 6 mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato da uno dei seguenti soggetti:

· dalla stessa impresa/datore di lavoro che richiede il contributo;
· da un datore di lavoro che presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli del datore di lavoro che assume, ovvero risulta con quest’ultimo in rapporto di collegamento o controllo, nonché facente capo, ancorché per interposta persona, alla stessa azienda e/o al datore di lavoro medesimi;
· da un datore di lavoro che ha in corso contratti/convenzioni attivi per l’erogazione di prestazioni e/o servizi con la Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego;
· da imprese comunque riconducibili, in rapporto al datore di lavoro che richiede il contributo, alla fattispecie di “impresa unica” così come definita dal Regolamento (UE) n. 1407/20134, ancorchè cessate/inattive/fallite antecedentemente la richiesta di contributo;
· da società controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 c.c.. con il datore di lavoro richiedente il contributi

Si precisa che l’apertura dei termini di presentazione delle domande da parte degli interessati decorre dal 9 Gennaio 2023.

Il presente avviso ha validità fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

La chiusura dell’Avviso verrà disposta con decreto adottato dal Dirigente responsabile, pubblicato sul sito della Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego.

I datori di lavoro ammessi al contributo sono obbligati:

  • a non interrompere il rapporto di lavoro a tempo indeterminato per almeno 24 mesi dalla data di assunzione;
  •  non interrompere il rapporto di lavoro di apprendistato e/o tempo determinato per almeno 12 mesi dalla data di assunzione;
  •  a mantenere i requisiti richiesti dal presente Avviso fino al termine previsto al punto precedente;
  •  a comunicare via PEC all’indirizzo arti@postacert.toscana.it eventuali cause di cessazione/variazione/sostituzione del rapporto di lavoro incentivato, variazioni relative alla ragione sociale del datore di lavoro e/o altre modifiche di rilievo per il contributo concesso (ad es. cambio indirizzo di posta certificata, IBAN ecc.) riportando nell’oggetto: “Settore Servizi per il Lavoro di Firenze e Prato Avviso pubblico per l’assegnazione di incentivi ai datori dilavoro privati nell’ambito del Patto per il Lavoro.

Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici. Tel. 0574 40291

DA CHIOSTRO A CHIOSTRO 2022 1° EDIZIONE

Lunedì 4 e Martedì 5 Luglio

vieni ad assaporare le eccellenze di Prato in due luoghi aperti, unici e suggestivi

I ristoratori e i maestri pasticceri di Prato ti aspettano al Chiostro di San Domenico e al Chiostro del Duomo con il meglio dell’enogastronomia locale

CHIOSTRO DI SAN DOMENICO
(Piazza San Domenico – Prato)

le proposte degli chef di

CALAMAI CATERING RICEVIMENTI

G…I DOC RISTOBISTRÒ

IL FIENILE

INTERLUDIO IL RISTORANTE

LE GARAGE BISTROT

MAG56

MEGABONO

OSTERIA LE 100 BUCHE

SAPORÈ PRATO

CHIOSTRO DEL DUOMO
(Piazza del Duomo – Prato)

i dessert dei pasticceri pratesi di

PASTICCERIA GUASTINI

PASTICCERIA MANNORI

PASTICCERIA NUOVO MONDO

PASTICCERA PERUZZI

Ad accompagnare le serate ci sarà musica live jazz nel Chiostro di San Domenico e Dj set nel Chiostro del Duomo

INGRESSO LIBERO
Consumazioni acquistabili tramite token la sera dell’evento, su Ticketone.it, presso la sede di Fonderia Cultart (Via San Giovanni 9 Prato) oppure presso la nostra sede (Via Pomeria 71/B Prato) fino a venerdì 1 luglio nei seguenti orari:
Lunedì: 08. 30 – 12.30/ 14.00 – 17.30
Martedì: 08. 30 – 12.30/ 14.00 – 17.30
Mercoledì: 08. 30 – 12.30/ 14.00 – 17.30
Giovedì: 08. 30 – 12.30/ 14.00 – 17.30
Venerdì: 08.30 – 12.30

E’ possibile acquistare sia piatti singoli (antipasti, primi, secondi, dolci, bevute) al prezzo indicato nel menù oppure pacchetti

il menù:

Per informazioni:
CONFESERCENTI PRATO
Via Pomeria 71/B – Tel. 0574 40291

EMERGENZA COVID: BANDI E RISTORI DELLA REGIONE TOSCANA

Bando Settore Fiere e Convegni, Bando Imprese Matrimoni ed Eventi Privati, Bando imprese centri storici, comuni termali e comuni in zona rossa dal 21 marzo 2021 al 17 aprile 2021. Attenzione alle scadenze. 

Si informa che la Regione Toscana ha stanziato 21 milioni di euro per le imprese di vari settori dai matrimoni agli eventi privati, dalle imprese commerciali turistiche e della ristorazione nei centri storici a quelli in zona rossa nella primavera 2021.

A metà dicembre, la Regione Toscana, ha deliberato l’apertura di nuovi bandi per l’erogazione di contributi a fondo perduto diretti ad alcune tra le categorie più penalizzate dalle restrizioni pandemiche. Per sostenerli sono stati stanziati 21 milioni di euro.

Di seguito nel dettaglio i tempi ed i modi per la presentazione delle domande: (clicca sul + per leggere)

NOTA BENE:
Nessun click day: graduatorie in base a flessione di fatturato 2019-2020 con perdite almeno del 30 per cento.
Gli aiuti dei diversi bandi (Fiere & congressi- matrimoni- centri storici) non sono cumulabili tra di loro. Sono invece cumulabili con altri aiuti ricevuti precedentemente per la stessa finalità, fino alla concorrenza massima della riduzione in valore assoluto di fatturato subita. In quest’ultimo caso, le imprese saranno collocate in fondo alla graduatoria.
• Le domande potranno essere presentate solo dal sito di Sviluppo Toscana Spa.
• Per accedere è richiesto OBBLIGATORIAMENTE, il possesso della firma digitale/carta nazionale dei servizi e/o identità digitale SPID.
• DURC
Viene richiesta obbligatoriamente la regolarità contributiva.
Qualora la verifica del requisito di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale non si concluda nei termini previsti per mancato rilascio del DURC, il richiedente viene provvisoriamente ammesso con riserva: la concessione del contributo e l’erogazione avverranno solo al momento dell’ottenimento del certificato di regolarità contributiva.

TEMPI ISTRUTTORIA
• L’istruttoria delle domande presentate è effettuata a partire dal giorno successivo alla data di chiusura di presentazione delle domande e si conclude nei 30 giorni successivi con l’approvazione di una graduatoria in funzione della % di calo di fatturato registrata.
Al fine di non determinare posizioni di pari livello, il fatturato potrà essere quantificato con impiego di un numero di decimali ulteriore rispetto ai due utilizzati per la verifica della soglia di accesso.
• Corsia facilitata anche per il pagamento: per chi è a posto, anche con la regolarità contributiva dichiarata,verrà liquidato immediatamente il contributo sul conto corrente nel momento in cui sarà pubblicata la graduatoria.

Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici. Tel. 0574 40291

NUOVA ORDINANZA REGIONALE TEST COVID

Nuova ordinanza relativa ai test necessari per stabilire la positività al Covid19

In caso di positività del tampone antigenico rapido non si dovrà ricorrere alla successiva verifica col tampone molecolare

La Regione Toscana, in ottemperanza alle disposizioni del Governo, attraverso una specifica ordinanza firmata dal presidente della Giunta regionale, Eugenio Giani, precisa le nuove modalità di diagnosi dei casi positivi e dei contatti stretti, le metodiche di tracciamento ed i criteri di fine isolamento e fine quarantena.

Per quanto riguarda le modalità di diagnosi, a partire da oggi, mercoledì 29 dicembre, il test antigenico rapido positivo sarà sufficiente a definire il caso confermato di Covid-19 ed a porre il soggetto in isolamento senza la conferma del test molecolare. Il test antigenico rapido dovrà essere esteso ai contatti stretti ad alto rischio del soggetto positivo, che saranno posti immediatamente in quarantena. Considerata l’elevata diffusione della variante Omicron sui molecolari positivi, inoltre, è opportuno che tutti i tamponi molecolari con esito “rilevato” siano considerati come potenziali Omicron ed immediato tracciamento.


Per quanto riguarda le metodiche, le centrali di tracciamento dovranno prioritariamente seguire le seguenti indicazioni: tracciamento dei casi positivi non vaccinati; tracciamento dei casi positivi vaccinati; tracciamento dei contatti stretti limitatamente a quelli avvenuti nelle ultime 48 ore. Le farmacie, le associazioni di volontariato, i laboratori privati, i medici di base e medicina generale ed i pediatri di libera scelta sono chiamati ad inserire in tempo reale e correttamente i test antigenici rapidi con esito positivo nei sistemi informatici regionali, al fine di garantire la tempestiva presa in carico dei soggetti.

Infine, per quanto concerne i criteri di fine isolamento e fine quarantena, l’ordinanza emessa dal presidente Giani prevede quanto segue.


La conclusione dell’isolamento di un caso confermato di Covid-19, in ottemperanza a quanto stabilito dal Ministero della Salute, potrà essere effettuata anche attraverso test antigenici rapidi. 
Per quanto riguarda la fine della quarantena, in relazione ai soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, nel caso di contatti con casi di Covid-19 confermati, coloro che sono ad alto rischio, ovvero sottoposti a contatti stretti, devono rimanere 7 giorni in quarantena ed avere al termine di essa il test antigenico negativo oppure devono lasciar trascorrere 14 giorni di quarantena anche in assenza di test diagnostico, mentre i soggetti a basso rischio, per i quali non è necessaria la quarantena, devono mantenere le comuni precauzioni igienico-sanitarie come indossare la mascherina, tenere il distanziamento fisico, igienizzarsi frequentemente le mani e seguire le buone pratiche di igiene respiratoria.


Invece, per quanto riguarda i soggetti non vaccinati o che non hanno completato il ciclo da almeno 14 giorni, sempre nel caso di contatti con casi di Covid-19, sia i soggetti ad alto che quelli a basso rischio devono rimanere 10 giorni di quarantena ed avere esito negativo al test antigenico oppure lasciar trascorrere 14 giorni di quarantena anche in assenza di test diagnostico.

La raccomandazione, in ogni caso, è quella di far eseguire un test diagnostico a fine quarantena, anche antigenico rapido, a tutte le persone che vivono od entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili od a rischio di complicanze.


L’ordinanza della Regione avrà validità, a partire da oggi, per tutta la durata del periodo di emergenza sanitaria.

ALLEGATO 1 – CASI POSITIVI E CONTATTI STRETTI

ALLEGATO 2 – METODICHE DI TRACCIAMENTO

BONUS A FONDO PERDUTO PER LE STRUTTURE RICETTIVE: AL VIA LE DOMANDE DAL 17 GIUGNO

Ecco la possibilità  di accedere al “Bonus della Regione Toscana” per ottenere “contributi a fondo perduto” riservati alle strutture ricettive.

Prenderà il via alle ore 9 di GIOVEDI’ 17 GIUGNO 2021 fino alle ore 17 del 1° LUGLIO 2021 la raccolta progettuale sul portale di Sviluppo Toscana Spa, destinata alle micro, piccole e medie imprese nonché i professionisti aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale, operanti nel settore turistico ricettivo.

I CODICI ATECO AMMESSI AL BANDO:
– 55.10.00 Alberghi
– 55.20.10 Villaggi turistici
– 55.20.20 Ostelli della gioventù
– 55.20.30 Rifugi di montagna
– 55.20.40 Colonie marine e montane
– 55.20.51 Affittacamere, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
– 55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI E CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PREVISTI
La dotazione complessiva ammonta ad euro 8.600.000,00 e viene così suddivisa:
– Euro 4.300.000,00 sono destinati ai soggetti con codice ATECO 55.10.00 e codice ATECO 55.20.51, limitatamente ai soli residence;
– Euro 4.300.000,00 sono destinati a tutti gli altri soggetti, con possibilità di reimpiego delle risorse non completamente utilizzate da uno dei due raggruppamenti sull’altro.

L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto ed è determinato come segue:
1 – per i soggetti con codice ATECO 55.10.00 e codice ATECO 55.20.51, limitatamente ai soli residence, in base alle fasce di riduzione di fatturato:
– da 100% a 86,00%: 5.000,00 euro;
– da 85,99% a 70,00%: 4.500,00 euro;
– da 69,99% a 55,00%: 3.500,00 euro;
– da 54,99% a 40,00%: 3.000,00 euro;
– da 39,99% a 30,00%: 2.500,00 euro
2 – per tutti gli altri soggetti appartenenti al settore extra-alberghiero professionale: 2.500,00 euro.

REQUISITI PREVISTI PER L’AMMISSIBILITÀ
Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 marzo 2020 al 28 febbraio 2021 (in seguito “2° periodo”) sia inferiore di almeno il 30,00% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 marzo 2019 al 29 febbraio 2020 (in seguito “1° periodo”).

Per le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 1° periodo, la verifica del suddetto calo di fatturato/corrispettivi si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi nel 2° periodo; per le imprese/professionisti che, invece, hanno avviato l’attività nel 2° periodo, non è richiesto il requisito del calo del fatturato/corrispettivi ma il contributo spettante verrà riproporzionato rispetto agli effettivi mesi di operatività rispetto ai 12 mesi totali nel periodo di osservazione. In entrambi i casi, qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Dalle ore 9 del 17 giugno 2021 alle ore 17 del 1° luglio 2021. NON SARÀ QUINDI UN CLICK DAY.

COSA SERVE PER PRESENTARE LA DOMANDA?
– È obbligatorio essere in regola con il DURC.
– È necessario avere la CNS (carta nazionale dei servizi) oppure SPID del Titolare o legale rappresentante;
– È necessario il possesso della PEC;
– È necessaria una marca da bollo da euro 16.

Vi ricordiamo a tal proposito che Confesercenti Prato ha attivato lo sportello digitale dove è possibile attivare tramite appuntamento SPID, PEC E FIRMA DIGITALE , strumenti ormai necessari.

Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici. Tel. 0574 40291

BANDI REGIONE TOSCANA PER L’ACCESSO AI RISTORI

Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici. tel. 0574 40291

MICROCREDITO PER START UP REGIONE TOSCANA

E’ attivo, fino a esaurimento delle risorse, il bando a sostegno della nascita di nuove imprese giovanili, femminili e dei destinatari di ammortizzatori sociali nei settori manifatturiero, commercio turismo e terziario.

  • E’ prevista un’agevolazione nella forma del microcredito a tasso zero rimborsabile in 7 anni con rate trimestrali e 18 mesi di preammortamento.
  • Ai fini dell’ammissibilità, l’importo minimo del progetto deve essere di euro 8.000 fino ad un massimo di euro 35.000.
  • Il microcredito prevede  la copertura del 70% del programma di investimento.
  • I soggetti beneficiari sono identificati in:

Micro e Piccole Imprese, così come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (delibera di G.R. n. 240/2017), che abbiano le caratteristiche di impresa giovanile(sotto i 40 anni), femminile oppure di soggetti destinatari di ammortizzatori sociali, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;

persone fisiche intenzionate ad avviare, entro sei mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione della domanda alla persona fisica, un’attività imprenditoriale di dimensione di Micro o Piccola Impresa o un’attività di libero professionista, e definita giovanile, femminile oppure di destinatari di ammortizzatori sociali.

  • I settori ammissibili sono il manifatturiero, commercio, turismo e terziario.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Credito di Confesercenti Prato

Cristina Nappini  credito@confesercenti.prato.it

e Federica Ferlito  federicaferlito@comfidi.it

1 MAGGIO NEGOZI APERTI

Chiuse il pomeriggio le grandi strutture di vendita. Il presidente della Toscana Giani ha firmato l’ordinanza

Il 1 maggio le grandi strutture di vendita – supermercati, ipermercati e centri commerciali – rimarranno chiusi dopo le 13. La mattina potranno invece rimanere aperti. Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha firmato l’ordinanza sulle chiusure grande distribuzione in vista della festività di sabato. L’obiettivo è ridurre il rischio di assembramenti, vista l’emergenza sanitaria ancora in corso. 

Potranno derogare farmacie, parafarmacie, rivendite di giornali, di tabacchi e di piante e fiori. Al pomeriggio gli esercizi chiusi potranno inoltre effettuare consegne a domicilio di generi alimentari e beni di prima necessità, previa prenotazione però on line o telefonica. 

Le disposizioni di chiusura non si applicano alle medie strutture di vendita e agli esercizi di vicinato, ai bar, ristoranti e pub (in quanto pubblici esercizi) e a pizzerie, rosticcerie, panifici, pasticcerie, negozi di pasta fresca, gelaterie e simili, che come attività artigianali potranno rimanere aperte secondo le modalità e gli orari consentiti dalla normativa statale. Anche i mercati si svolgeranno regolarmente.

ESERCIZI COMMERCIALI E SUPERMERCATI TUTTI CHIUSI A PASQUA E PASQUETTA. ORDINANZA DELLA REGIONE TOSCANA

La Regione Toscana ha emanato l’ordinanza n. 42 del 2 aprile ’21 con la quale dispone la chiusura di:

  • Esercizi commerciali (ivi compresi i tabaccai, con la sola deroga a favore di rivendite di giornali, farmacie e parafarmacie)
  • medie strutture di vendita
  • grandi strutture di vendita
  • centri commerciali

per domenica 4 aprile 2021 (Santa Pasqua) e lunedì 5 aprile 2021 (Lunedì dell’Angelo)

E’ fatta salva, nel rispetto della vigente legislazione emergenziale, la facoltà della sola consegna a domicilio, esclusivamente mediante la prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale, dei generi alimentari e di beni di prima necessità.

La norma non si riferisce alle attività della somministrazione degli alimenti e di bevande (ristoranti e bar).

Ecco la nostra posizione:

LA TOSCANA DECIDE DI COLPIRE LE IMPRESE NEL WEEKEND PASQUALE

SENZA ALCUN PREAVVISO


“Con l’ordinanza nr. 42 del 2 aprile 2021 abbiamo finalmente capito da quale parte sta la Regione Toscana: dalla parte di chi vuole dare un altro pesantissimo colpo alle imprese medio piccole”. È lapidario il giudizio di Nico Gronchi, Presidente di Confesercenti Toscana, in merito alla decisione con la quale la Regione Toscana ha disposto la chiusura degli esercizi commerciali ricompresi nell’allegato 23, fatta eccezione per farmacie, parafarmacie e rivendite di giornali.


“Con questa ordinanza, oltre che nei contenuti, sbagliata nei tempi e nei modi, la Regione Toscana è addirittura andata oltre le chiusure stabilite dal Governo per i territori che si trovano in zona rossa, ha poi proseguito Gronchi. Ancora una volta si è scelto la chiusura tout court di chi non è responsabile dei contagi, senza alcun confronto preliminare con le categorie. Un’ordinanza che alla vigilia delle festività pasquali creererà pesantissime ripercussioni alla filiera della gastronomia, dell’alimentare, e cioè a quelle piccole e medie imprese di un settore fra i più colpiti dalla pandemia. Per non parlare della chiusura dei tabaccai e dei fiorai: è a loro che si devono i problemi di assembramento?”


Quella della Toscana è, quindi, una decisione sbagliata.
“Per la tutela delle imprese, ha poi concluso il Presidente Confesercenti, o la Regione ritira l’atto o lo modifica in maniera sostanziale, oppure emergerà il tema del danno procurato da questo assurdo ed immotivato provvedimento”.