TAX CREDIT LIBRERIE: VIA ALLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DALL’11 SETTEMBRE

Il Ministero della cultura comunica che sarà possibile presentare domanda per il riconoscimento del Tax credit librerie, riferito all’anno 2022, dalle ore 09:00 dell’11 settembre 2023 fino al 31 ottobre 2023 alle ore 12:00, esclusivamente mediante il portale: https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/

“Approfittiamo per ricordare che anche per l’anno in corso nella domanda dovrà essere specificata la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande) – dice la Presidente del SIL Cristina Giussani – e che gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente devono comunque fare una nuova registrazione”.

“Invitiamo tutti a partecipare – conclude Giussani – perché saranno disponibili contributi per tutte le fasce di librerie. Per gli esercenti che operano nella vendita al dettaglio di libri nuovi e
usati potranno accedere al credito d’imposta nella misura massima di € 20.000 per gli esercenti di librerie indipendenti e di € 10.000 per le librerie ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite. Il Tax Credit è un provvedimento molto utile e prezioso, specie per le librerie medio piccole che possono in questo modo ridurre una parte dei costi”.

Per registrarsi al portale e concludere la pratica è necessario essere in regola con i seguenti elementi:

  • avere sede legale nello Spazio Economico Europeo;
  • essere siano soggetti a tassazione in Italia;
  • essere in possesso di classificazione ATECO principale 47.61 o 47.79.1, come risultante dal registro delle imprese;
  •  avere sviluppato nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.

CREDITO IMPOSTA LIBRERIE: INVIO DOMANDE DAL 15 SETTEMBRE

Sarà possibile presentare domanda per il riconoscimento del credito di imposta librerie per l’anno 2021, dalle ore 12:00 del 15 settembre 2022 fino al 28 ottobre 2022 alle ore 12:00esclusivamente mediante questo portale: https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/
Inoltre, si avvisa che per l’anno in corso nella domanda dovrà essere specificata anche la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande).
Attenzione al fatto che gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente, devono comunque effettuare una nuova registrazione a partire dalla data suindicata. Eventuali richieste di informazioni potranno essere indirizzate a taxcreditlibrerie@cultura.gov.it

Tax credit librerie: i beneficiari

In generale, possono usufruire dell’agevolazione gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri, in esercizi specializzati, con codice ATECO principale:

  • 47.61 Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati
  • 47.79.1 Commercio al dettaglio di libri di seconda mano.

Inoltre, gli esercenti devono:

  • avere la sede legale nello Spazio Economico Europeo;
  • essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
  • aver sviluppato, nel corso dell’esercizio finanziario precedente, ricavi derivanti dalla cessione di libri pari ad almeno al 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.

La misura concessa annualmente a ciascun esercente è al massimo pari a:

  • 20.000 euro, per gli esercenti di librerie che non risultano comprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite (c.d. librerie indipendenti);
  • 10.000 euro per gli altri esercenti.

Tax credit librerie: come si calcola

La determinazione del credito di imposta  è effettuato in base al fatturato della libreria. Le percentuali previste per i diversi scaglioni sono ridotte del 5% nel caso di librerie legate da contratti di affiliazione commerciale di cui alla legge n. 129 del 2004 con imprese che esercitano l’attività di edizione di libri, periodici e/o altre attività editoriali o che facciano capo a gruppi distributivi.

Per le librerie che hanno nella compagine societaria e nel capitale la presenza o la partecipazione di società che esercitano l’attività di edizione di libri, periodici e/o altre attività editoriali, la percentuale è fissata al 25% indipendentemente dal fatturato.

Verrà data la precedenza alle librerie uniche sul territorio comunale e in seguito per scaglioni di fatturato ad esaurimento procedendo dal più basso.

Parametri per il calcolo del credito di imposta

Il credito d’imposta è parametrato, con riferimento al singolo punto vendita e alle seguenti voci:
1. imposta municipale unica – IMU;
2. tributo per i servizi indivisibili – TASI;
3. tassa sui rifiuti – TARI;
4. imposta sulla pubblicità;
5. tassa per l’occupazione di suolo pubblico;
6. spese per locazione, al netto IVA;
7. spese per mutuo;
8. contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.

Le voci sopra elencate sono da riferirsi agli importi dovuti nell’anno precedente la richiesta di credito di imposta.
Per ciascuna delle voci è stabilito un massimale di costo ai fini della quantificazione del credito di imposta teorico spettante.

Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici. Tel. 0574 40291