Incontro tra il Ministro Gian Marco Centinaio e le Categorie Economiche Produttive della Toscana

58576579_2183117478439494_801926108478963712_oNella mattinata di venerdì 26 aprile 2019, presso la Villa Poggio Imperiale di Firenze, si è tenuto l’incontro tra il Ministro dell’agricoltura e del turismo Gian Marco Centinaio e le Categorie Economiche Produttive della  Toscana, protagoniste nel settore dell’accoglienza, della produzione, del turismo e della promozione del nostro territorio nel mondo.

A questo proposito, il direttore di Confesercenti Toscana Massimo Biagioni è intervenuto presentando proposte ed osservazioni concrete, tra le quali:

· La necessità di una politica nazionale sul settore del turismo, che non si limiti ad immagini e slogan, ma che promuova strutture, enti, norme e leggi;

· Riguardo ai Balneari e la Bolkenstein, occorre risolvere la situazione degli incamerati non in grado di sopportare l’onere di canoni calcolati su base dei valori OMI;

. Le Guide Turistiche: fuori dalla Bolkenstein?

· La necessità della regolamentazione delle locazioni turistiche, di formazione del personale da indirizzare nelle imprese turistiche, della riforma dell’Enit, del riordino del Titolo V° della  Costituzione (che consente a ciascuna regione di muoversi in totale autonomia in materia di turismo) e di revisione della quota dell’IVA, troppo alta per concorrere con i competitori esteri e se dovesse aumentare ciò sarebbe ancor più un limite;

. La tassa di soggiorno

. La burocrazia asfissiante

· L’incentivazione di una collaborazione tra il settore pubblico e quello privato e la coordinazione tra Governo, Regioni, Territorio ed Imprese, che devono marciare insieme.

Il Ministro Gian Marco Centinaio ha ascoltato le proposte ed ha sottolineato come il turismo sia un ministero difficile e che, per il fatto che la Costituzione dà piena autonomia alle Regioni, lui si ritrovi a dover trattare con venti stati-regione autonomi. In questo senso uno degli obiettivi è la creazione di un testo unico nazionale sul turismo, sul quale il governo sta lavorando per promuovere anche i territori limitrofi a città d’arte come Roma, Venezia e appunto Firenze. Oltre alla lotta all’abusivismo nel turismo con l’istituzione di un codice identificativo per tutte le strutture ricettive, tassa di soggiorno uguale in tutta Italia e destagionalizzazione del periodo turistico nelle città d’arte.