FIARC: ENASARCO, CHIARIMENTO EMAPI

Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto più di una segnalazione in merito ad una email: “Newsletter iscritti nuova annualità copertura infortuni” che stanno ricevendo i nostri colleghi da parte dell’EMAPI.

Ci preme informarvi che la Fondazione Enasarco ha inviato all’Emapi una richiesta di chiarimenti/diffida a far pervenire proposte di convenzioni sanitarie od altro per conto dell’Ente.

Si ricorda inoltre che Emapi è stata autorizzata ad usare informazioni personali al solo ed esclusivo scopo di fornire prestazioni relative alla polizza da noi sottoscritta.

Mentre l’informazione “pubblicitaria” che stanno ricevendo gli iscritti alla Fondazione può essere travisata ed ingannevole in quanto propone un prodotto assicurativo erogato da un’altra compagnia assicuratrice e i cui costi sarebbero a carico dell’eventuale sottoscrittore.

Per completezza dell’informazione vi confermiamo che la Fondazione ha dato formale disdetta dell’adesione alla Convenzione tra EMAPI e Reale Mutua in scadenza il 15 aprile 2024.

Sarà nostra cura aggiornarvi sulla evoluzione della vicenda.

AGENTI DI COMMERCIO: UN NEW DEAL PER LA FONDAZIONE ENASARCO, LA PROPOSTA DI FIARC CONFESERCENTI

Fiarc-Confesercenti, da tempo, sta analizzando i cambiamenti nel settore dell’intermediazione commerciale e progettando modifiche alle norme, alla contrattualistica, agli Accordi Economici. Ponendo al centro dell’analisi e della proposta l’agente di commercio, i consulenti finanziari, gli agenti in attività finanziaria, i collaboratori di mediatori creditizi e la Fondazione Enasarco.

Occorre adesso dare concretezza ad alcune priorità prima tra tutte la riforma della Legge 204 che intervenga sull’annosa questione dell’attività di procacciamento e sulla formazione obbligatoria d’ingresso. Ma, insieme a questo, serve strutturare un sistema qualificato di incontro tra le esigenze degli agenti e delle preponenti che assumono, in tale progetto “pari dignità”. Non si tratta solo di fornire uno strumento di incontro “domanda/offerta” ma di organizzare un momento in cui le parti, decidendo di firmare un contratto, sottoscrivono reciprocamente un impegno progettuale.

È però anche il momento in cui le Associazioni possano costituire un sistema – rete capillare in grado di fornire un’attività di front office diffuso, in sinergia e in convenzione con la Fondazione Enasarco. Una nuova struttura capace di erogare prestazioni agli iscritti alla Fondazione: (a titolo solo indicativo e non esaustivo) Assistenza sanitaria, Certificazione del contratto di Agenzia, Servizi e tutela contrattuale AEC, Assistenza fiscale, Formazione e Microcredito.

Una Fondazione, quindi, che diventa partner delle associazioni sindacali e sostegno diretto alle imprese iscritte alla Cassa, un vero e proprio NEW DEAL.

È ineludibile, inoltre, strutturare un efficace e mirato sistema “Welfare d’impresa” secondo il principio dell’equo ritorno di risorse ai soggetti versatori. Anche in questo caso si rende necessario dare concretezza a una semplice idea: riportare Enasarco alle origini e, quindi, dare piena sostanza e dignità all’altra “mission” della Fondazione: formazione sostegno ai contribuenti.

Su queste idee la Fiarc-Confesercenti avanzerà proposte concrete e di immediata attuazione, sulle quali avvierà un ampio dibattito tra tutte le parti sociali e un pieno coinvolgimento della Fondazione e dei suoi organi di governo affinché ognuno possa mettere in campo il proprio bagaglio di idee, progetti ed esperienze.

AGENTI DI COMMERCIO: CDA ENASARCO APPROVA ADEGUAMENTO RETROATTIVO PENSIONI 2023-2024

CDA ENASARCO APPROVA ADEGUAMENTO RETROATTIVO DELE PENSIONI

MARCIANO (FIARC): “MAGGIORANZA UNITA PER DARE RISPOSTE AD AGENTI E PENSIONATI”

Importante provvedimento adottato dal Consiglio di amministrazione della Fondazione ENASARCO che nella riunione del 05.07.2023 ha approvato il TASSO di perequazione delle pensioni per biennio 2023/2024: dal gennaio 2023 al 31.12.2023 la pensione sarà rivalutata del 1,6%, mentre dal 01.01.2024 al 31.12.2024 sarà rivalutata del 1,3%. La delibera del CdA è ora all’attenzione dei Ministeri vigilanti per la definitiva approvazione, ai sensi dell’art.3, comma 2 del D. Lgs. n. 509/1994

Il provvedimento è stato voluto e sostenuto dai rappresentanti delle più significative forze sociali presenti in consiglio.

Le stesse parti sociali, firmatarie degli AEC commercio, industria e artigianato, sul tema della perequazione avevano chiesto grande attenzione alla futura sostenibilità economica della Fondazione quale parametro principale di riferimento.

“Riteniamo di aver di aver compiuto la scelta migliore, in parte anche obbligata dai dati economici e di bilancio, a salvaguardia della sostenibilità della fondazione ma soprattutto delle pensioni degli assistiti.
Purtroppo, questa scelta prudente ed equilibrata a sostegno della continuità non ha trovato il consenso di alcune forze minori presenti in consiglio “, ha dichiarato Antonino Marcianò, Presidente Nazionale della Fiarc – Confesercenti.

Ha poi espresso grande soddisfazione per la compattezza e senso di responsabilità mostrato dalla maggioranza del CdA intorno ai temi cogenti e così delicati.

CONTRIBUZIONE FONDAZIONE ENASARCO

Tutto quello che c’è da sapere

Che cos’è il contributo assistenziale?

Per gli agenti operanti in forma di società di capitali, i preponenti versano un contributo assistenziale, destinato alle prestazioni integrative ed assistenziali in favore degli agenti.

Come posso modificare la tipologia di un mandato?

La modifica della tipologia del rapporto di agenzia può essere effettuata direttamente dal preponente, accedendo alla propria area riservata, nella funzione “Gestione Mandati”, selezionando la tipologia (P/M) che si intende modificare, utilizzando le funzionalità a disposizione.  Se il rapporto di agenzia viene trasformato in monomandatario ed il contributo versato sino al momento della trasformazione è inferiore o pari al massimale previsto per agenti plurimandatari è consentita l’integrazione dei contributi previdenziali obbligatori sino alla concorrenza del massimale annuo previsto per gli agenti monomandatari. Se, invece, il rapporto di agenzia viene trasformato in plurimandatario e il contributo versato sino al momento della modifica contrattuale è superiore al massimale previsto per agenti plurimandatari, nulla è più dovuto a titolo di contributi previdenziali obbligatori.

Quando è dovuto il versamento del contributo previdenziale?

Il contributo è dovuto nel momento in cui matura il diritto alla provvigione, indipendentemente da quando verrà pagata all’agente e/o fatturata dall’agente. Il preponente e l’agente possono di comune accordo individuare un diverso tempo di maturazione delle provvigioni che non può andare in nessun caso oltre il momento in cui il cliente paga (o avrebbe dovuto pagare) il bene.

Quando è dovuto il versamento del contributo assistenziale?

Il contributo è dovuto nel momento in cui matura il diritto alla provvigione, indipendentemente da quando verrà pagata all’agente e/o fatturata dall’agente. Il preponente e l’agente possono di comune accordo individuare un diverso tempo di maturazione delle provvigioni che non può andare in nessun caso oltre il momento in cui il cliente paga (o avrebbe dovuto pagare) il bene.

Come si determina l’ammontare del contributo volontario?

L’ammontare del contributo volontario si determina sulla base della media delle provvigioni liquidate negli ultimi tre anni di contribuzione obbligatoria, anche non consecutivi. Il contributo volontario non può comunque essere inferiore all’ammontare del minimale contributivo previsto per il monomandatario alla data del versamento.

Quando devo inviare la domanda dei versamenti volontari?

La domanda di prosecuzione volontaria deve essere presentata entro due anni dal 1° gennaio successivo alla cessazione dell’attività. Trascorso questo termine di decadenza il diritto alla contribuzione volontaria non potrà essere più esercitato.

Quali sono le scadenze per pagare i contributi previdenziali e assistenziali?

Nell’area riservata della preponente, è disponibile la distinta online per il pagamento dei contributi. Le scadenze sono le seguenti:

1° trimestre – scadenza 20 maggio

2° trimestre – scadenza 20 agosto

3° trimestre – scadenza 20 novembre

4° trimestre – scadenza 20 febbraio dell’anno successivo.

Che cos’è il minimale?

I versamenti previdenziali prevedono una soglia minima e un tetto massimo annui, chiamati rispettivamente minimale contributivo e massimale provvigionale.  Il contributo minimo annuo viene rivalutato periodicamente tenendo conto dell’indice generale Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi).

Quando è dovuto il minimale?

Il minimale è dovuto se l’agente, nel corso dell’anno, ha maturato delle provvigioni. Se il rapporto di agenzia è del tutto improduttivo, nell’anno solare, il minimale non è dovuto.

Il minimale è annuo o trimestrale?

Il minimale è annuo, ma è frazionabile per trimestrali in ragione della effettiva durata del rapporto. La mandante deve versare tante quote trimestrali quanti sono i trimestri di effettiva attività dell’agente, a decorrere dalla data di conferimento dell’incarico di agenzia e fino alla data di cessazione.

Perché la distinta mi fa pagare il minimale anziché la sola aliquota?

Se alla provvigione maturata dall’agente corrisponde un importo contributivo inferiore al minimale trimestrale, il preponente dovrà comunque versare, a proprio esclusivo carico, la differenza di contribuzione mancante alla concorrenza del minimale.  La distinta online contiene meccanismi di compensazione che consentono all’azienda di recuperare le somme anticipate a titolo di integrazione.

Come funziona il minimale per gli agenti che operano in società di persone?

Per gli agenti operanti in forma di società di persone (Sas o Snc) il minimale annuale dovrà essere garantito per la società di agenzia nel suo insieme. Tale minimale, che sarà considerato utile ai fini pensionistici, andrà ripartito tra i soci illimitatamente responsabili in misura pari alla quota di partecipazione societaria di ciascuno.

Il minimale è dovuto per il fondo assistenza?

No, il minimale è dovuto per il fondo previdenza e non per il fondo assistenza.

Il minimale è dovuto per gli agenti che operano in forma di società di capitale?

Per gli agenti operanti in forma di società di capitali, i preponenti versano un contributo calcolato su tutte le somme dovute in dipendenza del rapporto di agenzia, senza alcun limite di minimale o massimale.

Che cos’è il massimale?

I versamenti previdenziali prevedono una soglia minima e un tetto massimo annui, chiamati rispettivamente minimale contributivo e massimale provvigionale. Il massimale è annuo e non è frazionabile in trimestri; una volta raggiunto, non è più possibile fare versamenti previdenziali in favore dell’agente.

Il massimale è annuo o trimestrale?

Il massimale contributivo è annuo e non è frazionabile trimestralmente.

Come funziona il massimale per gli agenti che operano in società di persone?

Nel caso di agenti operanti in forma di società di persone (Sas o Snc) il massimale è riferito alla società e non ai singoli soci, pertanto il contributo deve essere ripartito tra i soci in funzione delle loro quote di partecipazione.

Devo indicare le provvigioni per un agente che ha già raggiunto il massimale?

Le provvigioni maturate dall’agente devono essere indicate anche se quest’ultimo avesse già raggiunto il massimale contributivo annuo; ciò per fini statistici, senza che sia dovuta ulteriore contribuzione per l’agente.

Il massimale deve essere raggiunto obbligatoriamente?

No, il massimale provvigionale è la soglia massima annuale delle provvigioni oltre le quali non è possibile fare ulteriori versamenti previdenziali per un agente.

Sull’indennità di preavviso è dovuto il contributo Enasarco?

Sull’indennità di preavviso è dovuto il contributo previdenziale, assistenziale, ma non il Firr.

Sull’indennità di clientela è dovuto il contributo Enasarco?

Sull’indennità di clientela (prevista dai vigenti AEC) non è dovuto il contributo Enasarco.

Qual è il massimale se un mandato cambia da pluri a monomandatario?

Se il rapporto di agenzia si trasforma da PLURI a MONO, il preponente deve versare fino alla concorrenza del massimale relativo alla nuova tipologia di rapporto.

Qual è il massimale se un mandato cambia da mono a plurimandatario?

Se il rapporto si trasforma da MONO a PLURI, il preponente deve versare fino alla concorrenza del massimale pluri o sospendere i versamenti nel caso tale massimale sia stato già raggiunto.

Ho versato in più del dovuto posso chiedere un rimborso?

In caso di contributi erroneamente versati il preponente può inoltrare una richiesta di rimborso tramite l’area riservata inEnasarco alla voce: distinte – domande di rimborso. Tale procedura può essere utilizzata nel caso di un errato versamento rispetto al dovuto (ad esempio se all’interno di una distinta si è per errore dichiarato una provvigione superiore a quella corretta).

Come si versano i contributi maturati dopo la cessazione?

Quando cessa un mandato, l’agente è presente nella distinta del Fondo Previdenza/Assistenza per l’intero anno solare relativo alla cessazione. In tal modo i contributi scaturiti da affari andati a buon fine dopo la cessazione del rapporto (cd. residui) possono essere versati, fino alla concorrenza del massimale contributivo per l’anno della cessazione del mandato. Aliquota contributiva, minimale e massimale di riferimento sono quelli dell’anno in cui è cessato il rapporto.

Se invece le provvigioni residue maturassero in un anno successivo rispetto alla data di cessazione del mandato, per regolarizzare la posizione di un agente (che NON avesse già raggiunto il massimale per l’anno di riferimento) si può effettuare un versamento con la distinta G-14 ONLINE. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la guida pratica

Come si pagano i contributi residui di anni precedenti?

Se le provvigioni residue maturassero in un annuo successivo rispetto alla data di cessazione del rapporto, per regolarizzare la posizione di un agente (che NON avesse già raggiunto il massimale per l’anno di riferimento) si può effettuare un versamento integrativo utilizzando la distinta G-14 ONLINE. Per evitare le sanzioni (non dovute se il pagamento avviene contestualmente alla scadenza dello stesso trimestre di maturazione), è necessario indicare come periodo di riferimento sulla distinta G.14 ON-LINE l’effettivo trimestre in cui è andato a buon fine l’affare e deve essere indicata la corretta data di cessazione (che è precedente). La misura del contributo residuo deve tener conto di quanto già versato nell’anno di cessazione.

ENASARCO: WELFARE 2023

Il Cda ha approvato il Programma delle prestazioni assistenziali 2023. Il documento, disponibile in calce alla pagina, contiene le informazioni in merito alle misure di welfare disponibili per gli iscritti alla Fondazione.  Nel sito, inoltre, saranno presto disponibili le guide pratiche con i dettagli relativi alle singole prestazioni che potranno essere richieste a partire dal prossimo 1° aprile.

ENASARCO: LA CERTIFICAZIONE UNICA 2023 E’ ONLINE

La Certificazione Unica 2023 è disponibile online. Il documento, relativo ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi per il periodo d’imposta 2022, può essere consultato nell’area riservata inEnasarco nella sezione “Richieste” alla voce “Archivio Documenti”.

ENASARCO: MASSIMALI E MINIMALI 2023

A decorrere dal 1° gennaio 2023, gli importi dei minimali contributivi e dei massimali provvigionali sono così determinati:

Agente plurimandatario

Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 28.290,00 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 4.809,30 euro).

Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 476,00 euro (119,00 euro a trimestre).

Agente monomandatario

Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 42.435,00 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 7.213,95 euro).

Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 950,00 euro (237,50 euro a trimestre).

Questi importi sono stati aggiornati dalla Fondazione Enasarco a seguito della pubblicazione, da parte dell’Istat, del tasso di variazione annua dell’indice generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

INSIEME PER UN NUOVO SENTIERO – AGENTI, CONSULENTI, IMPRESE E FONDAZIONE ENASARCO

L’evento organizzato  da Fiarc Confesercenti Toscana a Firenze presso l’Auditorium di Italia Comfidi venerdì 10 Marzo alle ore 14.30, prevede interventi e spunti di riflessione rivolti ai rapporti fra le imprese mandatarie, agenti di commercio, consulenti e Enasarco per progettare  il futuro.  Sentiamo doveroso affrontare i temi delle politiche economiche di Enasarco, innovare gli AEC per una intermediazione al passo con i tempi con l’Enasarco fulcro del cambiamento.

PENSIONE ENASARCO: TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE

TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SUL FIRR

Come si calcola l’importo del contributo Firr?

I preponenti sono tenuti ad accantonare annualmente presso la Fondazione Enasarco una somma rapportata alle provvigioni liquidate agli agenti, secondo aliquote stabilite dagli Accordi economici collettivi e di seguito riportate:                                                                                                                                    

PLURIMANDATARI                                     MONOMANDATARI
(valori espressi in euro)                             (valori espressi in euro)
4% fino a 6.200,00                                      4% fino a 12.400,00
2% da 6.200,01 a 9.300,00                        2% da 12.400,01 a 18.600,00
1% oltre 9.300,00                                        1% oltre 18.600,00
L’importo del contributo viene calcolato tenendo conto delle provvigioni liquidate nell’anno solare precedente, della tipologia e dei numeri di mesi di durata del rapporto di agenzia.

Come si paga il contributo Firr?

Nella propria area riservata, la preponente compila la distinta online, inserendo le provvigioni dei propri agenti: in automatico, verrà calcolato il contributo dovuto. Per il versamento, il preponente potrà scegliere tra: sistema PagoPa (pagamento standard e automatico proposto dal sistema) oppure addebito su c/c bancario (mandato SEPA).

Qual è la scadenza per il pagamento del contributo Firr?

Il versamento viene effettuato con scadenza 31 marzo dell’anno successivo. Esempio: il Firr 2021 verrà versato con scadenza 31/3/2022.

Quanto tempo occorre per ricevere la liquidazione del Firr? 

La richiesta per la liquidazione del Firr è fatta online e l’agente può monitorare lo stato di avanzamento della domanda tramite la propria area riservata. È possibile consultare il Disciplinare dei livelli di servizio, che indica i tempi massimi entro i quali le diverse tipologie di domande vengono lavorate, disponibile nella guida pratica

Tutte le aziende sono obbligate a versare il Firr all’Enasarco? 

L’obbligo di effettuare i versamenti Firr alla Fondazione è a carico di tutte le ditte mandanti titolari di rapporti di agenzia che appartengono alle Organizzazioni sindacali firmatarie degli Accordi economici collettivi. 

Sulla liquidazione del Firr c’è una tassazione?

A tutte le somme liquidate a titolo di Firr deve essere applicata la ritenuta di acconto del 20% per gli agenti operanti in forma individuale o costituiti in società di persone (sas, snc).

Quando devo comunicare la cessazione del mandato per avere il Firr?

Entro 30 giorni dalla cessazione del rapporto di agenzia, il preponente deve darne comunicazione online alla Fondazione tramite la “Gestione mandati”. L’operazione innesca la domanda e il calcolo della liquidazione (procedura Firr Web). Il preponente deve tenere conto dell’eventuale preavviso, indicando quindi come data effettiva di cessazione l’ultimo giorno di collaborazione effettiva con l’ex agente.

Come viene liquidato il Firr all’agente?

In fase di cessazione online del rapporto di agenzia è possibile scegliere tra:
1) somma a disposizione presso BNL (per importi fino a 1.000 euro): l’agente può riscuotere l’importo presso un qualsiasi sportello BNL, munito di un documento di identità e della lettera ricevuta dalla Fondazione;
2) bonifico bancario; l’azienda deve inserire le coordinate bancarie in formato Iban dell’agente.
La procedura si conclude con una schermata di riepilogo di tutti i dati della liquidazione, stampabile solo in questa fase.

Posso chiedere la liquidazione del Firr in caso di variazione della composizione societaria?

Se il mandato in forma societaria prosegue, e quindi c’è solo una trasformazione della composizione della società di persone (Sas, Snc), non viene liquidato il Firr. Manca la condizione essenziale per richiedere la liquidazione, e cioè la cessazione definitiva del rapporto.

Cosa devo fare per sbloccare la liquidazione del Firr sospesa?

Se il sistema trova delle anomalie (ad esempio sul mandato o sulla contribuzione), la domanda online viene generata, ma momentaneamente bloccata. Queste domande vengono lavorate manualmente da un operatore dell’Ufficio Firr e, se risolte, vengono quindi messe in liquidazione. Gli agenti abilitati all’area riservata possono monitorare lo stato di avanzamento delle proprie domande online.

Il Firr dell’ultimo anno come si versa?

L’obbligo di accantonamento del Firr cessa alla data di scioglimento del contratto di agenzia. Il contributo Firr relativo all’anno della cessazione del mandato deve essere corrisposto dalla ditta direttamente all’agente (operando la ritenuta d’acconto del 20% se agente individuale o costituito in società di persone), con tempi e modi che stabiliscono le parti di comune accordo. Non deve essere pertanto versato ad Enasarco.