AGEVOLAZIONI ASSUNZIONI 2023

Con le circolari n.57 e n. 58 l’Inps ha pubblicato le istruzioni operative che rendono applicabili le norme contenute nella legge di bilancio 2023 riguardanti gli incentivi alle assunzioni.

Ecco un riepilogo degli incentivi:

  • Sgravi contributivi per assunzioni under 36: esonero totale dei contributi previdenziali, nel limite massimo di 8.000,00 annui, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato,
    effettuate nel corso del 2023 di soggetti con meno di 36 anni di età;
  • Esonero contributivo per assunzioni di percettori di reddito di cittadinanza:  esonero del 100% dei complessivi contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL e ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, a favore dei datori di lavoro privati che nel 2023 assumano soggetti percettori del reddito di cittadinanza (Rdc).
    Tale esonero è finalizzato a promuovere l’inserimento stabile nel mercato del lavoro dei beneficiari del Rdc;. E’ previsto per una durata massima di 12 mesi nel periodo compreso tra l’1.1.2023 e il 31.12.2023. Può essere riconosciuto in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato ovvero in ipotesi di trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. E’ fissato nel limite massimo di importo pari a 8.000,00 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. E’ alternativo all’esonero contributivo previsto dall’art. 8 del DL 4/2019.
    L’esonero contributivo in esame non trova applicazione con riferimento ai rapporti di lavoro domestico.
  • Incentivo per assunzione donne svantaggiate: l’incentivo consistente in un esonero del 100% dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro (nel limite massimo di importo pari a 8.000,00 euro annui) trova applicazione anche alle nuove assunzioni di donne lavoratrici effettuate dall’1.1.2023 al 31.12.2023.
    L’esonero è riconosciuto in caso di assunzione di donne:
    – con almeno 50 anni di età, disoccupate da oltre 12 mesi;
    – di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e residenti in Regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea;
    – di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da accentuata disparità occupazionale di genere;
    – di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi e ovunque residenti.
    L’incentivo spetta per:
    – le assunzioni a tempo determinato (con durata massima dell’esonero di 12 mesi);
    – le assunzioni a tempo indeterminato (con durata massima dell’esonero di 18 mesi);
    – le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato (in questo caso l’esonero è riconosciuto per complessivi 18 mesi a decorrere dalla data di assunzione).

Per saperne di più contatta il nostro consulente del lavoro e responsabile dell’ufficio risorse umane
Marco Misson al n. tel. 0574 40291

ESONERO CONTRIBUTIVO PER ISCRITTI ALL’INPS, IN ATTESA DEL DECRETO ATTUATIVO

A CHI SPETTA

Si ricorda che, l’esonero contributivo è riconosciuto ad autonomi e professionisti in possesso dei seguenti requisiti:

calo di fatturato o corrispettivi pari almeno al 33% nel 2020 rispetto al 2019;

reddito complessivo non superiore a 50.000 euro.

non titolati di contratto di lavoro subordinato e pensione diretta (ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità)

L’esonero è riconosciuto per un massimo di 3.000 euro di importo ed è subordinato alla regolarità contributiva (DURC).

Su quest’ultimo aspetto si ricorda che la legge di conversione del decreto Sostegni bis ha fissato al 1° novembre 2021 la data di verifica circa il corretto adempimento degli obblighi contributivi da parte delle imprese.

Sarà l’INPS a controllare d’ufficio il DURC del richiedente, che sarà considerato valido anche in caso di regolarizzazioni effettuate entro il 31 ottobre.

DOMANDA PER ESONERO

Mancando il decreto attuativo, l’INPS non ha ancora messo a disposizione la procedura operativa per fare domanda di accesso all’esonero contributivo per i titolari di partita IVA.

La scadenza del 31 luglio 2021 è quindi superata dai fatti, e bisognerà pazientare per conoscere tempi e modalità di accesso all’anno bianco.