BANDO RISTORI DISCOTECHE 2022

“Aiuti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”

Contributi a fondo perduto a favore delle imprese operanti nel settore delle discoteche

L’intervento è finalizzato a favorire la ripresa dell’attività economica delle micro, piccole e medie imprese operanti nel settore delle discoteche, danneggiate a seguito delle restrizioni adottate dal Governo per il contenimento della pandemia da Covid-19, attraverso un contributo a fondo perduto a parziale ristoro della riduzione dei ricavi.

Soggetti Beneficiari

Possono presentare domanda micro, piccole e medie imprese, così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché professionisti, aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale toscano, che risultino iscritti alla CCIAA territorialmente competente e che esercitino un’attività economica identificata come primaria nel settore economico individuato dal codice ATECO Istat:

  • 93.29.10 – Discoteche, sale da ballo, night club e simili
  • 90.02.09 – Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

ad esclusione dei soggetti che hanno già beneficiato del contributo di cui ai bandi approvati con i decreti dirigenziali n. 20591 del 22/11/2021 Bando “Aiuti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” – Contributi a fondo perduto a favore delle Imprese operanti nel settore delle discoteche e n. 16442 del 10/08/2022 Avviso pubblico “Misure a sostegno delle attività economiche inerenti all’organizzazione e alla gestione per lo spettacolo e dei lavoratori del comparto a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19” in attuazione dell’Art. 14 della Legge regionale 7 giugno 2022, n.16

I richiedenti possono presentare istanza di accesso al contributo solo a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 Gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020 (in seguito “2° periodo”) sia inferiore di almeno il 20,00% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 Gennaio 2019 al 31 Dicembre 2019 (in seguito “1° periodo”).

Per le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 1° periodo, la verifica della suddetta riduzione di fatturato/corrispettivi si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi nel 2° periodo; qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 e il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorni 16 in poi. Per le imprese/professionisti che, invece, hanno avviato l’attività nel 2° periodo, non è richiesto il requisito della riduzione del fatturato/corrispettivi ma il contributo riconosciuto sarà pari all’importo di Euro 1.000,00. Per “avvio dell’attività” si intende la data di emissione della prima fattura o del primo corrispettivo.

Tipologia dell’aiuto

L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto e verrà determinato in proporzione all’entità della riduzione in valore assoluto del fatturato/corrispettivi del 2° periodo nei confronti del 1° periodo, di ciascun beneficiario, rispetto al totale delle suddette riduzioni dei soggetti richiedenti, nella misura massima di euro 10.000,00 e minima di euro 1.000,00, a seguito dell’istruttoria di ammissibilità e comunque nei limiti della riduzione dichiarata. Gli aiuti saranno assegnati ai sensi regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”.

Cumulo

L’intervento previsto è cumulabile con altre agevolazioni concesse come Aiuti di Stato (definiti ai sensi degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea), con contributi a titolo di “de minimis” (a condizione che non si superi il massimale di 200.000,00 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari) o con Fondi UE a gestione diretta o con altre misure consentite in via straordinaria dal Temporary Framework, tenuto conto di quanto previsto da quest’ultimo e comunque nei limiti della riduzione del fatturato/corrispettivi

Dotazione Finanziaria

Le risorse finanziarie destinate all’attivazione del presente intervento sono in totale pari ad € 110.000,00

Presentazione della domanda

La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line, previo accesso tramite credenziali SPID Livello 2 o CNS al sistema informativo disponibile all’indirizzo: https://bandi.sviluppo.toscana.it/ristoridiscoteche2022/

a partire dalle ore 9:00 del 05/01/2023 e fino alle ore 16:00 del 26/01/2023

La domanda può essere presentata esclusivamente dal libero professionista richiedente l’aiuto o da un legale rappresentante dell’impresa, il cui titolo verrà riscontrato tramite visura camerale.

BANDO FORMAZIONE E LAVORO 2022 – CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

E’ stato pubblicato  il bando della Camera di Commercio di Pistoia e Prato per elargire contributi a fondo perduto per:

  • supportare e accompagnare le micro, piccole e medie imprese delle Province di Pistoia e di Prato nell’inserimento in azienda di risorse umane e/o di nuove figure professionali;
  • sostenere le esperienze formative in situazione ed in materia di orientamento al lavoro e alle professioni per lo sviluppo delle competenze;

La dotazione finanziaria per il presente bando per l’anno 2022 è pari ad € 70.500,00.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto.

Nello specifico il bando è diviso in 3 LINEE di intervento:

Linea 1 – Realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO – ex Alternanza Scuola-Lavoro) .

La presente linea prevede l’erogazione di un contributo pari ad € 500,00 per ogni percorso o stage attivato dall’impresa richiedente il contributo fino ad un massimo di tre.

Linea 2 – Inserimento in azienda di soggetti frequentanti corsi ITS, IFTS, Universitari, dei CFP, per lo svolgimento di percorsi formativi o stage curriculari finalizzati alla transizione al lavoro. 

La presente linea prevede l’erogazione di un contributo pari ad € 500,00 per ogni percorso o stage attivato dall’impresa richiedente il contributo fino ad un massimo di tre.

Linea 3 – Inserimento in azienda di giovani con età compresa fra i 18 e 39 anni con contratto di apprendistato, e/o contratto di lavoro subordinato a tempo determinato (dalla durata di almeno 12 mesi), e/o contratto di lavoro a tempo indeterminato, per i quali è previsto l’affiancamento di un tutor aziendale per la durata di almeno 3 mesi.

Per la presente linea verrà erogato un contributo pari ad € 2.000,00 per il percorso di inserimento attivato.

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda per la partecipazione al bando, da riprodurre in formato immodificabile PDF, con sottoscrizione digitale, o autografa (in quest’ultimo caso accompagnata dal documento d’identità del titolare o del legale rappresentante dell’impresa richiedente), dovrà essere inviata:

dalle ore 18,00 del 15/09/2022 alle ore 23,59 del 15/10/2022

Per ulteriori informazioni contattare Cescot Prato, l’agenzia formativa di Confesercenti Prato.

Tel. 057440291

BANDO VOUCHER DIGITALI 14.0 CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PARI AL 50% FINO A 4.000 EURO

La Camera di Commercio di Pistoia-Prato, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0 intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione.

Nello specifico, con l’iniziativa “Bando contributi digitali I4.0 – Anno 2022”, si propone una misura che risponde ai seguenti obiettivi:

  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
  • promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • favorire interventi di digitalizzazione e automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

Beneficiari

Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese della Camera di Commercio di Prato.

Devono avere le seguenti caratteristiche:

  • avere sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Pistoia-Prato,
  • essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese
  • essere in regola con il pagamento del diritto annuale.
  • non si devono trovare in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; devono avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione.
  • non devono avere al momento della liquidazione del contributo forniture di servizi in essere con la Camera di Commercio di Pistoia-Prato.
  • devono aver assolto agli obblighi contributivi.

La mancanza anche di uno solo dei suddetti requisiti comporta l’inammissibilità della domanda.

Agevolazione

Contributi a fondo perduto pari al 50% dell’importo complessivo delle spese ammesse e sostenute fino a un importo massimo di € 4.000,00, oltre la premialità € 250,00 per le imprese in possesso del rating di legalità.
Per essere ammessi al contributo i progetti devono superare un importo minimo di € 3.000,00.

Scadenza

Domande presentabili dalle ore 18:00 del 16/05/2022 alle ore 23:59 del 15/10/2022.

Interventi ammessi

Sono agevolabili le spese per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 3 del presente bando (tali spese devono rappresentare almeno il 30% dei costi ammissibili).
  • acquisto di beni strumentalmateriali e immateriali (nel limite massimo del 70% dei costi ammissibili), funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 del bando ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2, di cui all’articolo 2, comma 3 del bando purchè propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare
almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.
– Elenco 1:
a) Robotica avanzata e collaborativa;
b) Interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity(es. CEI –cyber exposure index,
vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;

j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà
aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyber-fisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con
elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM,
incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).


– Elenco 2:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing;
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
j) connettività a Banda Ultralarga;
k) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
l) sistemi di e-commerce;
m) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per
favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate
all’emergenza sanitaria da Covid-19

FONDO PERDUTO HORECA DOMANDE DAL 9 AL 23 GIUGNO

Per imprese del wedding, intrattenimento e cerimonie, hotellerie restaurant e catering

L’8 giugno 2022 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Provvedimento con le modalità e i termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a favore delle imprese dei settori wedding, intrattenimento e organizzazione di cerimonie, HO.RE.CA, in attuazione del DM 30 dicembre 2021.

 Le richieste possono essere inviate da Giovedì 9 giugno 2022 fino al 23 giugno 2022, utilizzando i canali telematici dell’Agenzia o il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia, direttamente dal richiedente o tramite un intermediario incaricato.

I nostri uffici sono a disposizione per maggiori informazioni. Tel. 0574 40291

I nostri associati con servizi verranno contattati direttamente dai propri consulenti qual’ora rientrino nei requisiti previsti.

DOMANDE PER CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO RISTORAZIONE COLLETTIVA DAL 6 GIUGNO

the work of the cook in the kitchen of the restaurant

Con un provvedimento del 3 maggio 2022 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello e le modalità per la trasmissione dell’istanza per accedere al contributo a fondo perduto per la ristorazione collettiva previsto dal Dl Sostegni bis. Si tratta del primo dei contributi a fondo perduto 2022 previsto per i settori che hanno subìto particolari restrizioni causate dall’emergenza Covid-19.

La trasmissione dell’istanza potrà essere effettuata con modalità telematiche, dal 6 al 20 giugno, attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate o il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia. Potrà essere effettuata anche da un intermediario delegato alla consultazione del Cassetto fiscale o al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche del portale “Fatture e Corrispettivi”. In alternativa, il richiedente può conferire una specifica delega. 

Beneficiari del contributo
Possono accedere al contributo le imprese che svolgono servizi di ristorazione non occasionale definiti da un contratto con un committente, pubblico o privato, per la ristorazione di una comunità delimitata e definita (ad esempio la ristorazione per scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, assistenziali, socio-sanitarie e detentive con un’attività individuata dal codice Ateco  56.29.10 o 56.29.20, che abbiano subìto nel 2020 una riduzione dei ricavi non inferiore al 15% rispetto al 2019. 

Le risorse finanziarie saranno ripartite in egual misura tra i tutti i soggetti che hanno validamente presentato l’istanza fino all’importo di 10.000 euro ciascuno.
L’importo riconosciuto per ciascuna impresa sarà accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario.

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Tributario. Tel. 0574 40291

FONDO IMPRESA FEMMINILE

Con l’obiettivo di incentivare la nascita ed il consolidamento delle imprese rosa, è stato firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico e dal Ministro dell’Economia un decreto per l’operatività del Fondo a sostegno dell’imprenditoria femminile.

Il Fondo può contare su un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse del PNRR, 400 milioni, per l’imprenditoria femminile.

TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO E DESTINATARI

Gli aiuti consistono in contributi a fondo perduto e finanziamenti destinati a far nascere nuove imprese o a consolidare quelle esistenti e sono diretti a quattro categorie:

  • cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie;
  • società di capitale con quote e componenti del consiglio di amministrazione per almeno due terzi di donne;
  • imprese individuali la cui titolare è una donna;
  • lavoratrici autonome
  • persone fisiche che intendono avviare l’attività purché, entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda.

I settori di attività agevolati spaziano dall’industria all’artigianato, dalla trasformazione dei prodotti agricoli ai servizi, dal commercio al turismo.

INTERVENTI AMMISSIBILI

  • Investimenti per l’avvio dell’attività e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, soprattutto alta tecnologia;
  • Programmi e iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile, formazione e orientamento, iniziative per promuovere il valore dell´impresa femminile nelle scuole e nelle Università. Inoltre si punta all’orientamento e formazione verso percorsi di studio STEM e verso professioni tipiche dell´economia digitale, nonché a tutte le azioni di comunicazione volte a diffondere la cultura femminile d’impresa e promuovere i programmi finanziati.

SPESE AMMISSIBILI

  • Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;
  • Immobilizzazioni immateriali;
  • Servizi cloud per la gestione aziendale;
  • Personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata

IMPRESE NUOVE – Tipologia di contributo

Per la creazione di una nuova impresa si possono ottenere contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 100mila euro di spese, con una copertura prevista dell’80% fino a 50mila euro.

  • Se si tratta di donne disoccupate, la copertura sale al 90%
  • Se sono previste spese tra i 100mila euro e i 250mila euro, la copertura scende al 50%.

CONSOLIDAMENTO DELL’IMPRESA – Tipologia di contributo

  • Se l’impresa è costituita da almeno 1 anno ed un massimo di 3, si può arrivare al 50% come fondo perduto e per un altro 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, fino all’80% delle spese ammissibili.
  • Se l’impresa è in vita da più di 3 anni, si possono avere contributi a fondo perduto per le spese di capitale circolante, un finanziamento agevolato per le spese di investimento, un voucher fino a 5mila euro per impresa per assistenza tecnica e di gestione dell’impresa (3mila euro per servizi di Invitalia).

È posto un tetto di spese ammissibili pari a 250mila euro per nuove imprese e fino a 400mila per quelle già esistenti.

RICHIESTA DI CONTRIBUTO

La valutazione sarà effettuata secondo l’ordine di presentazione con un esame di merito che considera vari criteri dal progetto imprenditoriale alle potenzialità del mercato di riferimento, con un sistema premiale per iniziative ad alta tecnologia.

Con decreto direttoriale del 29 marzo 2022 il MISE ha pubblicato le regole e le date di apertura del bando Fondo Impresa Femminile, che sarà gestito da Invitalia.

Le date sono le seguenti.

Aziende costituite da meno di 12 mesi e da costituire:

  • Precaricamento delle pratiche dal giorno 5 maggio 2022
  • Presentazione delle pratiche dal giorno 19 maggio 2022

Aziende costituite da oltre 12 mesi:

  • Precaricamento delle pratiche dal giorno 24 maggio 2022
  • Presentazione delle pratiche dal giorno 7 giugno 2022

Per ulteriori informazioni chiamare il nostro Ufficio Credito. Tel. 0574 40291

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO COMMERCIO AL DETTAGLIO, DOMANDA MISE DAL 3 MAGGIO

Contributi a fondo perduto commercio al dettaglio: le attività interessante possono inviare la domanda a partire dal 3 maggio. A stabilire tempi e modalità di accesso agli aiuti è il decreto attuativo MISE firmato lo scorso 24 marzo. La scadenza per procedere è fissata al 24 maggio 2022.

 I contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni ter, dopo due mesi di stand by, cominciano a diventare concreti con il decreto attuativo che rende operativi gli aiuti destinati alle attività di commercio al dettaglio.

Arrivano le istruzioni sulle modalità di accesso alle somme: si parte con la domanda al MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, il 3 maggio. Gli aspiranti beneficiari hanno tempo fino alla scadenza del 24 maggio 2022 per procedere.

Contributi a fondo perduto commercio al dettaglio, domanda MISE dal 3 maggio: requisiti e istruzioni

L’articolo 2 del DL n. 4 del 2022 ha previsto una nuova e specifica formula di contributi a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio che presentano i seguenti requisiti:

  • svolgimento in via prevalente delle attività identificate con i codici ATECO riportati in tabella;
  • ricavi riferiti al 2019 non superiori a 2 milioni;
  • riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30 per cento rispetto al 2019;
  • sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese;
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, salvo le eccezioni previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti Stato;
  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Codice ATECO e gruppi di codici ATECOTipologia di commercio
47.19Commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati
47.30Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
47.43Commercio al dettaglio di apparecchiature audio e video in esercizi specializzati
47.5 tutti i gruppiCommercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati
47.6 tutti i gruppiCommercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati
47.71Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati
47.72Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati
47.75Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
47.76Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
47.77Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati
47.78Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati
47.79Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi
47.82Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature
47.89Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti
47.99Altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati

Con il decreto direttoriale firmato lo scorso 24 marzo 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito tempi e modalità per presentare domanda di accesso a questa nuova formula di ristori che fa il suo ingresso tra gli Aiuti di Stato Covid.

I rappresentanti legali delle attività che rientrano tra quelle indicate dal Decreto Sostegni ter devono trasmettere l’istanza per beneficiare dei contributi a fondo perduto tramite la procedura informatica disponibile sul sito istituzionale del MISE a partire dal 3 maggio 2022 alle ore 12 e accessibile tramite Carta Nazionale dei Servizi.

Nel testo del provvedimento si legge:

“Ai fini del completamento della compilazione dell’istanza di accesso all’agevolazione, al soggetto istante è richiesto il possesso di una posta elettronica certificata (PEC) attiva. La registrazione della PEC nel Registro delle imprese è condizione obbligatoria per la presentazione dell’istanza e il suo accertamento è effettuato in modalità telematica dalla procedura informatica”.

Contributi a fondo perduto commercio al dettaglio: come presentare domanda

Per presentare la domanda di accesso ai contributi a fondo perduto, le attività di commercio al dettaglio hanno tempo fino alla scadenza del 24 maggio alle ore 12.

Se dalle informazioni desumibili dal Registro delle imprese e risultanti dal relativo certificato camerale, non risultano soddisfatte le condizioni richieste la procedura informatica non consente di proseguire con l’istanza.

Oltre al possesso dei requisiti, in fase di richiesta degli aiuti è necessario dichiarare:

  • il rispetto del limite massimo di aiuti consentito dalla Sezione 3.1 del Quadro temporaneo, considerando anche l’importo del contributo richiesto;
  • l’ammontare dei ricavi riferiti ai periodi d’imposta 2019 e 2021;
  • l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi ai periodi d’imposta 2019 e 2021. Gli importi sono determinati dividendo l’importo complessivo dei ricavi di ciascuno dei due periodi d’imposta per il numero dei mesi in cui la partita IVA è stata attiva nei stessi periodi;
  • l’importo del contributo richiesto;
  • l’IBAN relativo al conto corrente, intestato al soggetto richiedente, per il pagamento dei contributi a fondo perduto.

Laddove necessarie devono essere inviate anche le autocertificazioni per la richiesta della documentazione antimafia.

200 milioni di euro sono le risorse messe in campo con il DL Sostegni ter. E i beneficiari hanno diritto a un importo da calcolare applicando una delle percentuali riportate in tabella alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019.

PercentualeRicavi del 2019
60 per centoFino a 400.000 euro
50 per centoDa 400.000 a un milione di euro
40 per centoDa 1 a 2 milioni di euro

Qualora la dotazione finanziaria destinata all’intervento non sia sufficiente a soddisfare le richieste, il MISE ridurrà in modo proporzionale il contributo, sulla base delle risorse finanziare disponibili e del numero di istanze ammissibili ricevute entro la scadenza prevista.

L’importo del contributo determinato può essere ridotto, qualora necessario, per garantire il rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato.

Dettagli e istruzioni pre presentare domanda entro la scadenza del 24 maggio 2022 nel testo integrale del decreto direttoriale MISE.

Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici. Tel. 0574 40291

PRINCIPALI MISURE CONTENUTE NEL D.L. SOSTEGNI TER – CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO e MISURE SUL LAVORO

Con la presente Circolare si illustrano brevemente le principali disposizioni di carattere fiscale e lavoristico contenute nel “Decreto Sostegni-ter” pubblicato in GU n. 21 del 27 gennaio 2022.

Si evidenzia che lo stesso è in corso di conversione in Legge e le relative disposizioni sono quindi suscettibili di modifiche e/o integrazioni.

BANDO FORMAZIONE E LAVORO ANNO 2021 – CAMERA DI COMMERCIO PRATO CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

E’ stato pubblicato  il bando della Camera di Commercio di Pistoia – Prato con l’obiettivo di:

– supportare e accompagnare le micro, piccole e medie imprese delle Province di Pistoia e di Prato nell’inserimento in azienda di risorse umane e/o di nuove figure professionali;

– sostenere le esperienze formative in situazione ed in materia di orientamento al lavoro e alle professioni per lo sviluppo delle competenze;

La dotazione finanziaria per il presente bando per l’anno 2021 è pari ad € 120.000.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto.

BENEFICIARI

I beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Pistoia – Prato, attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale.

LINEE DI INTERVENTO

Nello specifico il bando è diviso in 4 LINEE di intervento:

Linea 1 – Realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO – ex Alternanza Scuola-Lavoro) .

La presente linea prevede l’erogazione di un contributo pari ad € 500,00 per ogni percorso o stage attivato dall’impresa richiedente il contributo fino ad un massimo di tre.

Linea 2 – Inserimento in azienda di soggetti frequentanti corsi ITS, IFTS, Universitari, dei CFP, per lo svolgimento di percorsi formativi o stage curriculari finalizzati alla transizione al lavoro. 

La presente linea prevede l’erogazione di un contributo pari ad € 500,00 per ogni percorso o stage attivato dall’impresa richiedente il contributo fino ad un massimo di tre.

Linea 3 – Investimenti per la formazione delle competenze presso le imprese per la ripartenza e la resilienza. 

Gli investimenti dovranno riguardare la formazione per la salute e la sicurezza, e la formazione per le competenze strategiche.

La presente linea prevede l’erogazione di un contributo pari al 50% dell’investimento effettuato fino ad un massimo d € 2.000,00.

Linea 4 – Inserimento in azienda di giovani con età compresa fra i 18 e 39 anni con contratto di apprendistato, e/o contratto di lavoro subordinato a tempo determinato (dalla durata di almeno 12 mesi), e/o contratto di lavoro a tempo indeterminato, per i quali è previsto l’affiancamento di un tutor aziendale per la durata di almeno 3 mesi.

Per la presente linea verrà erogato un contributo pari ad € 3.000,00 per il percorso di inserimento attivato.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda per la partecipazione al bando, da riprodurre in formato immodificabile PDF, con sottoscrizione digitale, o autografa (in quest’ultimo caso accompagnata dal documento d’identità del titolare o del legale rappresentante dell’impresa richiedente), dovrà essere inviata dalle ore 18:00 del 01/10/2021 alle ore 24:00 del 31/10/2021.

Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici. Tel. 0574 40291

CONVERSIONE DEL D.I. SOSTEGNI BIS: LE PRINCIPALI MODIFICHE INTRODOTTE

Di seguito le principali modifiche introdotte nel D.I. Sostegni Bis

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