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Sospensione delle attività commerciali: come gestire il registratore telematico

Lo stop forzato delle attività commerciali e produttive, disposto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, impone alcune considerazioni in merito alle procedure da seguire con riferimento agli obblighi di memorizzazione e di invio telematico dei dati dei corrispettivi. Nei giorni di chiusura delle attività, il registratore telematico non memorizzerà e trasmetterà alcuna informazione e non occorrerà effettuare alcuna comunicazione ulteriore. Sarà il registratore che, al momento della riapertura dell’esercizio, e alla prima trasmissione, comunicherà automaticamente il periodo di inattività. In alternativa, accedendo al portale Fatture e corrispettivi, è possibile modificare lo “stato” del RT, impostandolo in modalità “fuori servizio”.

Tra le misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus, il D.P.C.M. 11 marzo 2020 e il successivo D.P.C.M. 22 marzo 2020 hanno disposto la chiusura di tutte le attività commerciali e di vendita al dettaglio, ad eccezione dei negozi di generi alimentari, di prima necessità, delle farmacie e dei servizi di pubblica utilità.
Nel perimetro della disposizione sono comprese numerose attività soggette all’obbligo di certificazione dei corrispettivi. Di conseguenza, sorgono alcuni dubbi in relazione agli effetti dell’interruzione dell’attività sulle procedure di memorizzazione e invio dei dati mediante il Registratore telematico (RT).

La FAQ delle Entrate

Con riferimento a quanto disposto dal D.P.C.M. 11 marzo 2020, in una FAQ pubblicata il 13 marzo 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune indicazioni sulle modalità di gestione del registratore telematico nei giorni di chiusura per l’emergenza.
In particolare, viene ribadito che, durante tale periodo, il RT non memorizzerà e trasmetterà alcuna informazione, non essendo necessario effettuare alcuna comunicazione ulteriore. Sarà il registratore che, al momento della riapertura dell’esercizio, e alla prima trasmissione, comunicherà automaticamente il periodo di inattività.
In alternativa, si legge nella FAQ, è possibile – previo accesso al portale Fatture e Corrispettivi – modificare lo “stato” del registratore telematico, impostandolo in modalitàfuori servizio”.
In tale circostanza sarà il registratore stesso che, al momento della riaccensione e successiva prima chiusura di cassa, si reimposterà automaticamente in modalità “in servizio”.
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