Pensione 2019: confermate quota 100 e 41. Proroga per “Opzione Donna”, ecco le novità

Il Vice Premier Salvini, intervenuto in radio, ha confermato che le pensioni Quota 100 e 41 verranno introdotte nel 2019. Dovremmo considerare come superato lo scetticismo su ‘Quota 41’ che, comunque, dovrebbe partire dopo la ‘Quota 100’.

La data dell’entrata in vigore del nuovo sistema pensionistico dovrebbe essere confermata per febbraio 2019 anche se il governo gialloverde, pur avendo confermato le quattro finestre in uscita, non ha confermato i mesi di applicazione del sistema.

Quindi, ricapitolando, se ‘Quota 100’ dovesse effettivamente entrare in vigore a febbraio 2019, le finestre di uscita anticipata dal lavoro sarebbero le seguenti:

  • Prima finestra: febbraio 2019
  • Seconda finestra: maggio 2019
  • Terza finestra: agosto 2019
  • Quarta finestra: novembre 2019

Ricordiamo che con ‘Quota 100’ si può andare in pensione se si ha almeno 62 anni di età e 38 di contributi.
Con ‘Quota 41’, invece, si potrà uscire dal mondo del lavoro una volta raggiunti i 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica.

Il Governo gialloverde nella nuova manovra ha prorogato ‘Opzione Donna’ grazie alla quale le lavoratrici possono andare in pensione in anticipo. Ecco i requisiti necessari:

  • 57 anni di età per le lavoratrici dipendenti e 58 per le lavoratrici autonome
  • 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2015

Con la proroga bisogna capire, però, se i nuovi requisiti dovranno essere maturati al 31 dicembre 2018 o al 31 dicembre 2019.
I nuovi requisiti, comunque, dovrebbero essere i seguenti.

  • 58 anni di età per le lavoratrici dipendenti e 59 per le lavoratrici autonome
  • 35 anni di contributi