Per tutte le attività consentito l’accesso – con mascherina – per un massimo 1 cliente per ogni 10 mq di superficie di vendita esclusi gli operatori.

Nuova ordinanza della Regione Toscana firmata dal presidente Eugenio Giani che impone nuove regole (alcune già previste dall’ultimo Dpcm) per tutti gli esercizi commerciali e per la grande distribuzione. In vigore da sabato 31 ottobre 2020.

ESERCIZI COMMERCIALI SU SEDE FISSA.

– Ingresso consentito a chi indossa la mascherina (che copra anche il naso) e dopo aver igienizzato le mani.

– Distanza interpersonale all’interno del locale di almeno 1 metro (raccomandato 1,8 m.)

– All’ingresso di tutti gli esercizi commerciali deve essere esposto un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente. Il parametro per calcolare questo numero è massimo 1 cliente per ogni 10 mq di superficie di vendita escludendo dal conteggio gli operatori.

Negli esercizi a prevalenza alimentare l’accesso è consentito a una sola persona per nucleo familiare.

– Ove possibile devono essere differenziati i percorsi di entrato ed uscita e all’interno dell’esercizio qualora non sussistano la condizioni per mantenere il distanziamento devono essere segnalate le direzioni di percorrenza.

– All’ingresso dell’esercizio sono posizionati dispenser per igienizzare le mani ed una apposita cartellonistica riepilogativa delle misure di sicurezza (obbligo di mascherina, distanziamento, divieto di assembramento), nonché il divieto di accedere in caso di febbre superiore a 37.5°.

– Ove possibile sui banchi e sulle casse si raccomanda il posizionamento di pannelli di separazione tra lavoratori e clienti; in alternativa i lavoratori devono indossare la mascherina FFP2.

DISPOSIZIONI ULTERIORI PER MEDIA E GRANDE DISTRIBUZIONE.

– Posizionamento all’ingresso di rilevatori di temperatura corporea e dispenser con gel igienizzante.

– Obbligo di segnaletica a terra per il distanziamento sia in caso di file agli ingressi che per accedere a rampe o scale mobili.

– In caso di centri commerciali, dovranno essere previsti ingressi differenziati tra la galleria commerciale e gli esercizi a prevalenza alimentare. Qualora non fosse possibile, prevedere flussi di percorso diversi.

– La valutazione dell’indice massimo di presenze deve essere effettuata anche per l’accesso ai servizi igienici e agli ascensori, comunicando la capienza. Anche per servizi igienici e ascensori obbligo all’esterno di dispenser con gel igienizzante.

– Nelle aree comuni dei centri commerciali è vietato consumare alimenti e bevande al di fuori degli spazi dedicati alla somministrazione.

– Presenza di apposito personale per vigilare sul rispetto delle disposizioni indicate.