INCENTIVI PER DATORI DI LAVORO PRIVATI

Con Decreto n. 910 del 23/12/2022 è stato approvato un avviso pubblico per l’assegnazione di incentivi ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione nell’ambito del patto per il lavoro.

Vengono messi a disposizione contributi per i datori di lavoro privati al fine di favorire l’occupazione di soggetti coinvolti nel programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)” e di altri  soggetti iscritti allo stato di disoccupazione presso un Centro per  l’Impiego della Toscana.
Il bando si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Possono presentare richiesta di contributo i datori di lavoro privati che:

  • hanno sede legale o unità operativa destinataria dell’assunzione localizzata nella provincia di Firenze o Prato;
  • per imprese, società tra professionisti etc. tenuti all’iscrizione alla CCIAA e che sono regolarmente iscritti presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo;
  • per i liberi professionisti che sono regolarmente iscritti al relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove obbligatorio per legge, iscritti ad associazioni professionali inserite;
  • si intendono imprese, enti, associazioni, liberi professionisti e in generale tutti i datori di lavoro privati con esclusione delle persone fisiche in qualità di datori di lavoro domestico.
  •  sono in regola con la normativa sugli aiuti di Stato in regime “de minimis” (Regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013);
  •  sono in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento;
  •  non si trovano in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo, né hanno in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  •  sono in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori e con le contribuzioni agli Enti Paritetici ove espressamente previsto dai Contratti Collettivi Nazionali Interconfederali o di Categoria;
  • sono in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro anche con riferimento all’emergenza epidemiologica;
  •  sono in regola con le assunzioni previste dalla Legge n.68 del 12/03/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e in materia di collocamento mirato ai disabili;
  • non hanno avuto procedure di licenziamento collettivo nei dodici mesi precedenti la data dell’assunzione oggetto della domanda di incentivo (ai sensi dell’art. 4 e 24 della Legge 223/91e);
  • alla data dell’assunzione non hanno in atto, nelle unità produttive toscane interessate dall’assunzione, sospensioni dal lavoro connesse a trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, Fondo di Integrazione Salariale per le causali previste in materia di cassa integrazione guadagni straordinaria o altro ammortizzatore sociale equivalente, salvo i casi di lavoratori assunti/trasformati inquadrati ad un livello, una mansione o una qualifica professionale diversa da quello posseduto dai lavoratori sospesi;
  • non hanno in corso contratti/convenzioni attivi per l’erogazione di prestazioni e/o servizi con la Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego;
  • sono in regola con la normativa antimafia, di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, s.m.i”.

In caso di contratto di somministrazione sono ammessi al contributo i datori di lavoro privati che in qualità di soggetti utilizzatori si avvalgono del servizio di somministrazione.

Per quanto riguarda i SOGGETTI DESTINATARI, Il presente Avviso mette a disposizione contributi a favore di datori di lavoro privati che assumono a partire dal 1° settembre 2022 soggetti disoccupati che hanno aderito al programma GOL e/o altri soggetti iscritti allo stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 150/2015 presso un Centro per l’Impiego della Toscana

Per quanto riguarda la tipologia e misura dei contributi si specifica che si fa riferimento alle assunzioni di lavoratori che hanno aderito al programma GOL, iscritti allo stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 150/2015 e per le seguenti tipologie di contratti:

A) CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO

 a1 – euro 8.000,00 full time;
 a2 – euro 4.000,00 part-time pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento;

B) CONTRATTO DI LAVORO DI APPRENDISTATO O A TEMPO DETERMINATO

 b1- euro 4.000,00 full time

(in caso di tempo determinato la durata deve essere maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse);
b2 – euro 2.000,00 part-time pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento

(in caso di tempo determinato la durata deve essere maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse);

Tali importi sono incrementati del 5% in caso di assunzione di lavoratrici.

C) SOGGETTI CON DISABILITA’ DI CUI ALL’ART. 8 DELLA L. 68/99, SOGGETTI SITUAZIONE DI SVANTAGGIO
(Invalidi fisici, psichici e sensoriali, ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, persone detenute o internate negli istituti penitenziari, condannati e internati
ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno, di cui all’art. 4 della legge 381/91) e di persone prese in carico ai servizi sociali o sanitari territoriali di cui alla L.R. n. 41/2005 e alla L.R. n. 40/2005 (ad es. vittime di violenza, persone inserite nei programmi di assistenza e integrazione sociale a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento, etc.)
c1 – euro 10.000,00 in caso di tempo indeterminato full time;
c2 – euro 5.000,00 in caso di tempo indeterminato part-time pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento;
c3 – euro 5.000,00 in caso di apprendistato o tempo determinato full-time, con durata maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse;
c4 – euro 2.500,00 in caso di apprendistato o tempo determinato part-time, pari almeno al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento, con durata maggiore o uguale a 12 mesi proroghe escluse;

Tali importi sono incrementati del 5% in caso di assunzione di lavoratrici ad esclusione della tipologia C .1 di tempo indeterminato full time.

Per tutte le tipologie di lavoratori, in caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo
determinato a tempo indeterminato, il datore di lavoro potrà richiedere un ulteriore contributo, pari alla differenza tra gli importi previsti tra le due tipologie di contratti. In tal caso il datore di lavoro dovrà presentare una nuova richiesta di contributo, seguendo la procedura.

Non è invece incentivata la trasformazione di un rapporto di lavoro che non varia nella durata, ma solo nell’orario di lavoro da part-time a full-time.

Si specifica che per essere incentivato, il rapporto di lavoro deve avere le seguenti caratteristiche:

a) deve essere instaurato a partire dal 1° settembre 2022 e comunque prima della presentazione della domanda di contributo;
b) deve essere instaurato presso la sede legale o unità operativa localizzata nella provincia di Firenze o Prato;
c) deve essere riferito ad un rapporto di lavoro la cui costituzione non sia obbligatoria per legge o dalla contrattazione collettiva, con esclusione delle assunzioni relative alle persone con disabilità iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato, di cui all’art. 8 della L. 68/1999;
d) deve rispettare il diritto di precedenza, stabilito dalla normativa di riferimento o della contrattazione collettiva, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine;
e) non deve riguardare lavoratori per i quali l’impresa richiedente beneficia del mantenimento dell’incentivo occupazionale, in virtù della possibilità di sostituzione del lavoratore a seguito della cessazione anticipata del rapporto di lavoro incentivato a valere sui precedenti e sull’attuale Avviso;
f) il contratto di lavoro sottoscritto dovrà rispettare gli accordi e i contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei
datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
g) deve essere riferito ad un contratto di lavoro full time, come stabilito dal C.C.N.L. della categoria di riferimento, o part time, con un numero di ore pari non inferiore al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento;
h) non essere costituito nella forma di lavoro domestico, di lavoro a domicilio o di lavoro intermittente (a chiamata);

i) deve  riguardare lavoratori per i quali non si sia verificata nei 6 mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato da uno dei seguenti soggetti:

· dalla stessa impresa/datore di lavoro che richiede il contributo;
· da un datore di lavoro che presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli del datore di lavoro che assume, ovvero risulta con quest’ultimo in rapporto di collegamento o controllo, nonché facente capo, ancorché per interposta persona, alla stessa azienda e/o al datore di lavoro medesimi;
· da un datore di lavoro che ha in corso contratti/convenzioni attivi per l’erogazione di prestazioni e/o servizi con la Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego;
· da imprese comunque riconducibili, in rapporto al datore di lavoro che richiede il contributo, alla fattispecie di “impresa unica” così come definita dal Regolamento (UE) n. 1407/20134, ancorchè cessate/inattive/fallite antecedentemente la richiesta di contributo;
· da società controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 c.c.. con il datore di lavoro richiedente il contributi

Si precisa che l’apertura dei termini di presentazione delle domande da parte degli interessati decorre dal 9 Gennaio 2023.

Il presente avviso ha validità fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

La chiusura dell’Avviso verrà disposta con decreto adottato dal Dirigente responsabile, pubblicato sul sito della Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego.

I datori di lavoro ammessi al contributo sono obbligati:

  • a non interrompere il rapporto di lavoro a tempo indeterminato per almeno 24 mesi dalla data di assunzione;
  •  non interrompere il rapporto di lavoro di apprendistato e/o tempo determinato per almeno 12 mesi dalla data di assunzione;
  •  a mantenere i requisiti richiesti dal presente Avviso fino al termine previsto al punto precedente;
  •  a comunicare via PEC all’indirizzo [email protected] eventuali cause di cessazione/variazione/sostituzione del rapporto di lavoro incentivato, variazioni relative alla ragione sociale del datore di lavoro e/o altre modifiche di rilievo per il contributo concesso (ad es. cambio indirizzo di posta certificata, IBAN ecc.) riportando nell’oggetto: “Settore Servizi per il Lavoro di Firenze e Prato Avviso pubblico per l’assegnazione di incentivi ai datori dilavoro privati nell’ambito del Patto per il Lavoro.

Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici. Tel. 0574 40291

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