GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, LE INIZIATIVE DI CONFESERCENTI PRATO

Lenzuoli rossi al palazzo di Confesercenti, addobbo rosso per i negozi, camicetta rossa per le dipendenti, proiezioni rosse dalle finestre di Confesercenti e campagna social


Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le iniziative di Confesercenti Prato Martina Gucci, Presidente Impresa Donna Confesercenti Prato: “Dire no alla violenza di genere battaglia di civiltà per un mondo del commercio sempre più rosa”

“C’è un momento che devi decidere: o sei la principessa che aspetta di essere salvata o sei la guerriera che si salva da se’. Io credo di aver già scelto… Mi sono salvata da sola” (Marilyn Monroe).

Giovedì 25 novembre in tutto il mondo sarà commemorata la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, giornata che ricorda l’assassinio delle tre sorelle Mirabal avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana durante il regime di Rafael Leonidas Trujillo.

Confesercenti Prato per ricordare questo appuntamento organizza una serie di iniziative per richiamare l’attenzione delle imprese e di tutti i cittadini su questo importantissimo tema.

“Perché Confesercenti Prato è in prima linea in questa battaglia di civiltà? Perché la violenza di genere è un qualcosa che va combattuto in tutte le sue manifestazioni e perché il mondo del commercio sarà sempre più un mondo rosa. L’impresa del futuro sarà sempre più in rosa”. Così Martina Gucci, presidente Impresa Donna
Confesercenti Prato
. “I dati di Unioncamere – continua Gucci – ci dicono che le imprese femminili sono in crescita. Noi crediamo che continueranno ad aumentare, perché in un periodo di forte disoccupazione, le donne rispondono alla crisi con l’apertura di imprese proprie. Molte di loro si rivolgono ai nostri sportelli per ricevere assistenza rispetto alle scelte da compiere. Questo è positivo ed è auspicabile che sempre di più lo facciano, ma se fare impresa può essere un’opportunità per crearsi un reddito e per una realizzazione personale, è anche vero che non ci si può improvvisare imprenditori. Occorrono preparazione ed un percorso mirato. Un sostegno che i nostri sportelli Confesercenti sul territorio sono in grado di offrire”.

Di fatto l’Italia è molto indietro rispetto al resto d’Europa come numero di donne occupate, siano esse imprenditrici o dipendenti. I motivi sono da ricercarsi nelle insufficienti strategie di politica economica per lo sviluppo delle imprese in generale e la mancanza di una seria politica di welfare: questo, inevitabilmente, si scarica sulle famiglie e sulle donne in particolare. Carenze di asili nido, sistema scolastico obsoleto, inadeguatezza dei servizi di cura per anziani e malati, ma anche tempi di vita e di lavoro delle città non proprio a misura d’uomo. L’assenza di adeguate politiche per la famiglia non può più pesare sulle spalle di mogli, figlie e nuore: servono misure concrete per conciliare la vita familiare e lavorativa delle donne. Bisogna rafforzare il ruolo della donna nelle politiche di sviluppo del Paese e recuperare il gap italiano di partecipazione
femminile al mondo del lavoro rispetto alla media Ocse: le donne rappresentano un valore aggiunto per la crescita dell’economia.

“Dire no alla violenza contro le donne e alla violenza di genere è un impegno di civiltà che riguarda tutti – spiega ancora Martina Gucci –. Ci auguriamo che la riflessione su questi temi non resti ancorata a sporadiche occasioni ma che diventi una necessità del nostro agire quotidiano. Nel nostro paese una donna su tre è stata vittima nella sua vita dell’aggressività di un uomo. Ogni 12 secondi una donna viene colpita da atti di violenza, verbale o psicologica: ogni giorno circa 64 donne sono vittime di lesioni dolose, 19 di percosse, 14 di stalking e 10 di violenze sessuali. Gli episodi più gravi sono spesso commessi dai partner attuali o ex. A queste violenze spesso assistono i figli di queste donne. Sono numeri semplicemente spaventosi e che purtroppo sembrano aggravarsi ogni anno, nonostante l’apposita legge varata nel 2013 anno contro i reati di genere. Invito pertanto i miei colleghi – conclude Gucci – ad esporre nelle vetrine un oggetto riconoscibile rosso, come segno concreto di vicinanza a questa importante giornata, e a partecipare alle varie iniziative che si terranno nel nostro territorio”.

Le iniziative organizzate da Confesercenti Prato vedranno lenzuoli rossi al palazzo di Confesercenti, la predisposizione di un addobbo rosso per i negozi, la camicetta rossa per le dipendenti, proiezioni rosse dalle finestre di Confesercenti e una campagna social.

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