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IL FISCO VA IN FERIE

imageCon l’arrivo delle vacanze estive anche il fisco va in ferie, ma solo per le prime tre settimane di agosto. Dopo gli appuntamenti di luglio, le imprese possono riposarsi fino al 21 agosto, quando arriverà la prima scadenza fiscale del mese. Appena rientrati dalle vacanze gli imprenditori e i liberi professionisti saranno costretti a superare uno scoglio abbastanza importante: il 21 agosto raccoglie tutte le tasse che non sono state pagate nelle prime tre settimane del mese e ci saranno diverse incombenze da sbrigare, a partire dall’Iva e dai contributi dei dipendenti da versare all’INPS.

 

Le scadenze fiscali di agosto 2017

  • 21 agosto. Una delle giornate dell’anno da segnare con il cerchietto rosso per PMI e liberi professionisti. Il 21 agosto è il primo appuntamento fiscale del mese estivo e si sovrappongono decine e decine di balzelli da pagare. Si parte con il versamento dei contributi dei propri dipendenti da parte delle PMI, mentre gli artigiani e i commercianti dovranno pagare il contributo minimo obbligatorio. Le piccole e medie imprese, inoltre, dovranno registrare le fatture del mese precedente. Le aziende che elargiscono dei primi di produttività ai propri dipendenti nel mese di agosto, dovranno versare l’imposta sostitutiva. Per quanto riguarda i liberi professionisti, ad agosto c’è ancora la possibilità di versare l’ultima rata del saldo IVA 2016, pagando una mora che varia a seconda del ritardo. Inoltre, il “popolo delle partite IVA” potrà pagare in ritardo anche le rate dell’IRES e dell’IRPEF.
  • 31 agosto. L’ultimo giorno del mese potrà essere usato per versare l’imposta di registro sugli affitti, ma la scadenza è riservata solamente a coloro che non usufruiscono della cedolare secca. Inoltre, ci sarà il versamento IVA relativo ad acquisti intracomunitari per gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati.

Stop alla notifica delle cartelle di pagamento dal 7 al 20 agosto

Sospesa la notifica delle cartelle di pagamento dal 7 al 20 agosto. Lo ha disposto il nuovo ente della riscossione, d’intesa con i vari operatori postali. Lo stop interessa anche le notifiche via pec. Lo ha reso noto Agenzia delle Entrate – Riscossione con comunicato stampa del 4 agosto 2017.

Con comunicato stampa datato 4 agosto 2017, Agenzia delle Entrate – Riscossione ha reso noto che, nel periodo compreso tra il 7 agosto e il 20 agosto 2017, verrà sospesa ogni attività di notifica delle cartelle di pagamento e dei vari avvisi (fatta eccezione per circa 14.500 atti inderogabili).

La sospensione riguarda sia le notifiche a mezzo postale (d’intesa con i vari operatori postali), sia quelle tramite posta elettronica certificata.

In totale saranno “congelati” circa 470 mila atti.

L’attività di notifica riprenderà successivamente al termine del suddetto periodo di sospensione.

Chiusa Equitalia: il 1° luglio è nata Agenzia delle Entrate – Riscossione

Dal 1° luglio 2017 le società del gruppo Equitalia sono state sciolte, ad eccezione di Equitalia Giustizia, ed è nato l’ente pubblico economico, Agenzia delle Entrate-Riscossione, così come previsto dal D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla legge n. 225/2016

L’esercizio delle funzioni relative alla riscossione sull’intero territorio nazionale (Sicilia esclusa) è attribuito all’Agenzia Entrate ed è svolto dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ente sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del Ministro dell’Economia.

Il portale internet per accedere ai servizi è www.agenziaentrateriscossione.gov.it; qui gli utenti hanno a disposizione un vero e proprio sportello virtuale: entrando nell’area riservata con le credenziali di accesso è possibile controllare la propria situazione debitoria, pagare cartelle e avvisi, chiedere e ottenere una rateizzazione fino a 60.000 euro, sospendere la riscossione nei casi previsti dalla legge, richiedere il servizio di alert SMS, delegare un intermediario, visualizzare i documenti, anche quelli relativi alla Definizione agevolata.

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