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È tornato il Mercato Europeo

Quattro giorni alla scoperta di tradizioni e prodotti tipici europei.
Lassi: un evento per promuovere la città e rivitalizzare il Centro Storico
Si è rinnovato l’appuntamento con il Mercato Europeo, giunto alla sua VIII° edizione, presente anche quest’anno in Piazza Duomo a Prato ed organizzato da Confesercenti con il contributo della Camera di Commercio di Prato e Banca Popolare di Vicenza, il patrocinio della Provincia di Prato e del Comune di Prato ed in collaborazione con Rete Imprese Italia-Prato. Presenti all’inaugurazione il Sindaco di Prato Matteo Biffoni, l’Assessore Daniela Toccafondi, il Presidente della Camera di Commercio Luca Giusti, il Segretario Generale Catia Baroncelli, il Presidente della Confesercenti Mauro Lassi insieme ai dirigenti della Confesercenti ed altri dirigenti delle Associazioni economiche.
Moltissime anche quest’anno le specialità agroalimentari e non che – dal 18 al 21 del mese – hanno inondato la piazza di colori e sapori, proprio come nelle scorse edizioni; erano presenti stand giunti dalla Germania, dalla Francia, dall’Austria, dal Belgio, dall’Olanda, dalla Spagna e dalla Grecia, abbiamo potuto assaporare formaggi olandesi, dolci tipici belgi, brezen freschi Austriaci, biscotti dalla Normandia, birra Ceca, birra e stinco di maiale dalla Germania, la torta sacher Austriaca, ed acquistare prodotti artigianali di varia natura, come ad esempio le composizioni floreali e i bulbi Olandesi oltre alle erbe ed i saponi della Provenza. A questa edizione hanno partecipato due invitati speciali a carattere internazionale, il Brasile con specialità enogastronomiche e la Siria con prodotti
artigianali in legno d’olivo della Palestina.Sessanta i banchi che hanno animato la piazza principale di Prato, restando aperti per l’intera giornata. Si tratta dunque di un’iniziativa che ha lo scopo di promuovere la città e di rivitalizzare il Centro Storico. Rappresenta inoltre un’occasione importante per Prato, anche in chiave turistica: chi ha visitato il Mercato Europeo, ha avuto allo stesso tempo la possibilità di visitare Prato con le sue varie ricchezze artistiche e gustare le specialità enogastronomiche di Prato e della sua Provincia.
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