Illustriamo brevemente una delle principali misure relative alle disposizioni di carattere fiscale
e societario previste dal c.d. “Decreto Rilancio” a sostegno delle imprese colpite dall’emergenza 
sanitaria in corso. Si evidenzia che il D.L. n. 34/2020 è in corso di conversione in legge e le
relative disposizioni sono quindi suscettibili di modifiche e/o integrazioni.

ARTICOLO 84 NUOVE INDENNITA’ PER I LAVORATORI DANNEGGIATI DALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID 19

Ai soggetti beneficiari per il mese di marzo dell’indennità di cui all’art. 27 del decreto “Cura Italia” la medesima indennità pari a € 600 è erogata anche per il mese di aprile 2020.

Ai liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data di entrata in vigore del presente decreto, iscritti alla gestione separata e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e non titolari di pensione che abbiamo conseguito una riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020 rispetto al reddito del secondo bimestre 2019 è riconosciuta una indennità per il mese di maggio pari a € 1.000. Il reddito si determina per cassa comprendendo anche le quote di ammortamento. In quest’ultimo caso i soggetti debbono presentare domanda nella quale autocertifica il possesso dei requisiti.

Ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla gestione separata e non titolari di pensione o di altra iscrizione previdenziale obbligatoria che abbiano cessato il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del presente decreto è riconosciuta un indennità per il mese di maggio 2020 pari a € 1.000

PER TUTTE LE INFORMAZIONI CONTATTA IL TUO CONSULENTE FISCALE TEL. 0574 40291