Ecobonus e sisma bonus (Detrazione del 110% delle spese sostenute per tutti gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici e la riduzione del rischio sismico.)

Spettano anche ai titolari di reddito d’impresa a prescindere dalla destinazione d’uso dell’immobile: lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n° 34/2020. (Finora, invece, almeno per quanto riguarda l’ecobonus, l’agevolazione era concessa solo per i fabbricati strumentali delle imprese).

Le detrazioni fiscali per interventi antisismici o di riqualificazione e risparmio energetico vanno invece riconosciute a chi effettua i lavori ammessi al beneficio su immobili posseduti o detenuti con qualunque qualificazione, quindi non solo immobili strumentali ma anche immobili merce o patrimonio. (Per il sisma bonus non vi sono mai stati particolari limitazioni alla detrazione per i titolari di reddito d’impresa).

Immobili d’impresa ammessi:

  • Immobili strumentali all’esercizio di arte o professione o dell’impresa commerciale (es.: sede produttiva, ufficio, negozio).
  • Immobili merce alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa (es.: adibiti a locazione)
  • Immobili patrimonio utilizzati come investimento dall’impresa (locati o meno)

Beneficiari bonus:

  • persone fisiche, compresi esercenti arti e professioni;
  • contribuenti con reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
  • associazioni tra professionisti;
  • enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • IACP ed enti con medesime finalità;
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Nella risoluzione n. 34/2020, si specifica che nei contenziosi in corso si dovrà adesso tenere conto del nuovo indirizzo di prassi. Di fatto “emerge l’esigenza di accomunare i due regimi, “ecobonus” e “sisma bonus”, sotto il profilo dell’agevolabilità degli interventi eseguiti da titolari di reddito di impresa sugli immobili posseduti o detenuti, a prescindere dalla loro  destinazione, anche in considerazione delle finalità di interesse pubblico al risparmio energetico – valorizzato  dalla Corte di cassazione con le sopracitate sentenze – ed alla messa in sicurezza di tutti gli edifici“.

Clicca qui per scaricare la risoluzione n. 34 del 25 giugno 2020

Per rispondere alla molteplici richieste di informazioni abbiamo istituito un servizio GRATUITO per i nostri soci  di prima informazione gestito da un professionista, l’architetto GERARDO LIBERATORE.
Si tratta di una prima consulenza che mira a dare una visione complessiva delle varie possibilità di questa misura.

L’architetto GERARDO LIBERATORE riceve su appuntamento, tutti i lunedì mattina a partire da lunedì 8 giugno p.v..
Per prenotare l’appuntamento, telefonare al numero tel 0574/40291