Il Ministero del Turismo ha pubblicato l’avviso recante modalità applicative per l’accesso alla piattaforma online per l’erogazione del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto destinato alle imprese turistiche.

Si ricorda che sono stati introdotti incentivi destinati

  • alle imprese alberghiere,
  • alle strutture che svolgono attività agrituristica,
  • alle strutture ricettive all’aria aperta,
  • nonché alle imprese del comparto turisticoricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

I suddetti soggetti devono:

  • gestire, in virtù di un contratto regolarmente registrato, da allegare obbligatoriamente alla domanda, un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi, oppure
  • essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività recettiva o il servizio turistico.

Gli incentivi, spettanti sotto forma di credito d’imposta contributo a fondo perduto, sono concessi nel limite di spesa di 100 milioni di euro per l’anno 2022, 180 milioni per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 milioni per l’anno 2025, con una riserva del 50 per cento dedicata agli investimenti di riqualificazione energetica ed un’altra del 40 per cento dedicata agli interventi da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’80 per cento delle spese ammissibili sostenute per interventi realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2024, nonché per quelli avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che le relative spese siano state sostenute dal 7 novembre 2021 (si tiene conto della data fattura).

Gli interventi ammissibili, disciplinati dall’articolo 4 dell’Avviso pubblico del Ministro del turismo del 23 dicembre 2021, riguardano:

  1. interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
  2. interventi di riqualificazione antisismica;
  3. interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  4. interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere antisismiche;
  5. realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali e l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  6. interventi di digitalizzazione con riferimento alle spese previste dall’articolo 9, comma 2, D.L. 83/2014, esclusi i costi relativi all’intermediazione commerciale;
  7. l’acquisto di mobili e componenti d’arredo, inclusa l’illuminotecnica, a condizione che tale acquisto sia funzionale ad almeno uno degli interventi descritti dalla lettera a) alla lettera e) del presente elenco.

Ai medesimi soggetti può essere riconosciuto anche un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per gli interventi sopra richiamati, realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a 40.000 euro.

In data 4 febbraio 2022 il Ministero per il Turismo ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un elenco delle spese ammissibili distinte per intervento agevolato.

L’effettività del sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, oppure da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori o da un professionista iscritto all’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, o nell’albo dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, oppure dal responsabile del centro di assistenza fiscale.

Le domande per la concessione del contributo a fondo perduto e del credito d’imposta vanno presentate in via telematica dalle ore 12:00 del giorno 28 febbraio 2022 alle ore 17:00 del giorno 30 marzo 2022 con le seguenti modalità:

  1. accesso tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE), carta nazionale dei servizi (CNS) all’apposita procedura online;
  2. inserimento delle informazioni richieste per la compilazione della domanda;
  3. caricamento del modulo di domanda di agevolazione, debitamente compilato e digitalmente sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto richiedente e dei relativi allegati;
  4. invio della domanda;
  5. rilascio da parte della piattaforma online dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno e l’orario di acquisizione della medesima e il suo codice identificativo.

Entro 60 giorni dal termine ultimo previsto per la presentazione delle domande, fatte salve eventuali richieste di integrazioni e chiarimenti, il Ministero del turismo procede alla concessione dei contributi sulla base dell’ordine cronologico di ricezione delle richieste.