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Bonus alberghi: credito d’imposta del 30% per misure antisismiche

Bonus alberghi: credito d’imposta del 30% per misure antisismiche

Per gli interventi di miglioramento o adeguamento alla normativa antisismica, le imprese alberghiere possono fruire di un credito d’ imposta pari al 30% delle spese sostenute, da utilizzare in compensazione in tre quote annuali di pari importo. Il bonus compete anche per interventi volti al ripristino di edifici crollati o demoliti. L’agevolazione è alle battute finali: per ora, a meno di proroghe, l’incentivo ha validità fino al 31 dicembre 2016. Le domande in relazione ai costi sostenuti nel corso del 2016, secondo la guida pubblicata dal Ministero dei beni culturali, potranno essere compilate on line dal 9 al 27 gennaio 2017. L’invio telematico potrà avvenire dal 30 gennaio al 3 febbraio 2017.

Agevolazione ad hoc per le imprese alberghiere che realizzano interventi di miglioramento o adeguamento alla normativa antisismica.
L’incentivo è il bonus alberghi, istituito dall’articolo 10 del D.L. 83/2014 e regolamentato con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) 7 maggio 2015 (in Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno 2015).
La misura è ormai agli sgoccioli: il credito d’imposta infatti, salvo proroghe, resterà in vigore fino al 31 dicembre 2016.

Beneficiari

Possono fruire del credito d’imposta le strutture alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012, ovvero strutture aperte al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che forniscono alloggio, eventualmente vitto e altri servizi accessori, in camere (non meno di 7) situate in uno o più edifici.
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