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Super-ammortamento al 140%

Il meccanismo, ispirato da norme già vigenti in altri Paesi Europei, è stato pensato per consentire una maggiorazione della quota deducibile di un nuovo investimento, abbassando conseguentemente il peso fiscale. Ma quali sono i requisiti da rispettare per usufruire di questo bonus per imprese e professionisti?

Quali sono i beni oggetto del super ammortamento?

Il bonus investimenti è legato all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di beni strumentali NUOVI da parte di imprese e professionisti, nel periodo compreso tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016. In pratica, sfruttando il super ammortamento del 140%, sarà possibile maggiorare le ordinarie quote di ammortamento e i canoni di leasing per un importo pari al 40%, arrivando a dedurre al termine del periodo, il 140% del prezzo totale di acquisto del bene strumentale. La maggiore deduzione del 40% dovrà essere ripartita durante tutta la durata del periodo fiscale di ammortamento del cespite, in proporzione alle quote stanziate e dedotte.

Ricordiamo che gli investimenti si considerano realizzati al momento della consegna o spedizione del bene o dell’ultimazione della costruzione per i macchinari e gli impianti realizzati in appalto.

Ciò significa che il super ammortamento al 140% agevolerà anche gli investimenti avviati prima del 15 ottobre 2015, purché la consegna o la spedizione siano effettuati a partire da questa data.

Quali sono i beni esclusi dal super ammortamento?

Sono esclusi dall’agevolazione i beni “usati”, cioè i beni a qualunque titolo utilizzati e computati solo i beni strumentali “nuovi” ovverosia, chiarisce l’agenzia delle entrate, quando il bene sia stato acquistato dal produttore, nonché  nel caso il bene sia acquistato da un soggetto diverso dal produttore e dal rivenditore purché non sia già stato utilizzato né da parte del cedente né da alcun altro soggetto.

Per quanto concerne beni complessi alla realizzazione dei quali abbiano concorso anche beni usati, il requisito della novità sussiste in relazione all’intero bene, purché l’entità del costo relativo ai beni usati non sai prevalente rispetto al costo complessivamente sostenuto.

Il super ammortamento esclude i fabbricati e le costruzioni, i beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5% (silos, serbatoi, ecc…), i beni immateriali, i beni usati.

Qual è il momento di partenza del super ammortamento?

Il super ammortamento del 140% può essere usufruito a partire dall’esercizio di effettuazione dell’investimento in beni strumentali nuovi. Per determinare, quindi, il momento di effettuazione dell’investimento occorre rifarsi ai criteri di competenza dei costi stabiliti dall’art. n. 109 del TUIR, criteri da applicare distintamente in funzione delle modalità di acquisizione dei beni, secondo le seguenti modalità:

  • beni mobili: per i beni mobili acquistati, è rilevante la data di consegna o spedizione oppure, se successiva, la data in cui si verifica l’effetto traslativo della proprietà del bene. Per gli acquisti di beni con clausola di prova (ai sensi dell’art. n. 1521 del C.C.), l’investimento si considera effettuato all’atto della dichiarazione di esito positivo del collaudo;
  • beni su commessa: nei contratti di realizzazione del bene su commessa, l’importo dell’investimento da assumere per il super ammortamento del 140% sarà commisurato ai corrispettivi liquidati in via definitiva, nell’arco temporale agevolato, in base al SAL (stato avanzamento lavori), ai sensi dell’art. n. 1666 del C.C.;
  • leasing finanziario: gli investimenti realizzati mediante contratti di leasing finanziario assumono rilevanza al momento della consegna del bene strumentale, che dovrà avvenire tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016. Il leasing consente di sfruttare l’incentivo più rapidamente. La maggiorazione del 40% (rapportata alla quota capitale dei canoni) si calcola sui canoni dedotti, quindi sugli importi ragguagliati alla metà del periodo di ammortamento. Per i beni acquistati, la deduzione è commisurata alle quote di ammortamento: pertanto, per avviare l’utilizzo del 40% da parte delle imprese, occorrerà che il bene entri in funzione, in modo da consentire la deduzione dell’ammortamento e, correlativamente, della maggiorazione del 40%;
  • acquisti dei professionisti: per i professionisti, il super ammortamento del 140% scatta già nell’anno di acquisto, non essendo richiesta l’entrata in funzione.

La deduzione avviene solo nel modello Unico?

Il Super ammortamento del 140% si effettua attraverso una variazione in diminuzione nel modello Unico, ed ha efficacia solo per la determinazione della base imponibile ai fini Ires o Irpef (non Irap). Non viene rilevato né in partita doppia né nel registro dei beni strumentali

Per effetto del super-ammortamento si dovrà fare riferimento ai limiti rilevanti per la deduzione delle quote di ammortamento che diventeranno quindi:

25.306 euro (in sostituzione a 18.075,99) per autovetture e autocaravan;

-5.784 euro per i motocicli (in luogo dell’ordinario 4.131,66);

-2.892 euro (in luogo dell’ordinario 2.605,83) per i ciclomotori;

La vendita anticipata annulla il super ammortamento?

Il beneficio assume importanza ai soli fini degli ammortamenti e quindi esclude qualsiasi rilevanza relativa alla determinazione di plusvalenze o minusvalenze

In caso di cessione del bene prima della conclusione del processo di ammortamento, nel determinare la plusvalenza/minusvalenza non si potrà tenere conto della maggiorazione del 40%.

Ciò significa che nel calcolare la differenza tra corrispettivo e costo non ammortizzato, quest’ultimo andrà computato come se il beneficio non fosse esistito, fermo restando le quote di ammortamento già dedotte

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