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ANVA A settembre la ricollocazione degli operatori nei nuovi spazi del mercato di Viale Galilei

MERCATOCOMUNICATO STAMPA

L’esito dell’incontro con l’assessore Toccafondi 

A settembre la ricollocazione degli operatori nei nuovi spazi del mercato di Viale Galilei

Paolo Marchese (pres. ANVA Confesercenti Prato): “Soluzione più percorribile e importante intervento del sindacato. Servono però più severità nella lotta all’abusivismo”

Il mercato di Viale Galilei, dopo il lavoro che ha portato alla definizione della planimetria e all’assegnazione dei posteggi, vedrà una ricollocazione nel mese di settembre. Nello specifico quale lunedì è ancora da definire ma con molta probabilità si tratterà dell’ultimo o del penultimo. Di fatto gli operatori vedranno così una ricollocazione delle loro attività nei nuovi spazi del mercato. Questo è quanto concordato durante l’incontro con l’assessore alle Politiche Economiche del Comune di Prato, Daniela Toccafondi, e con il responsabile dell’ufficio commercio.

“Avevamo già individuato da tempo – afferma Paolo Marchese, presidente ANVA Confesercenti Prato – alcune ipotesi di spostamento e soprattutto sottolineato l’esigenza di non andare ad incidere nei mesi commercialmente migliori e settembre, ad oggi, pare la soluzione più percorribile anche a fronte delle richieste dell’Amministrazione Comunale. Ritengo che come sindacato abbiamo dato un contributo determinante nel suggerire un cambiamento nel riassetto degli stalli che sarà ispirato a situazioni che in Toscana hanno già dato buoni risultati”.

ANVA Confesercenti auspica così che il mercato centrale di viale Galilei possa giovarsi di questo rinnovamento, perché comunque ancora oggi, nonostante la crisi, può mettere in campo un’offerta commerciale numericamente importante e qualitativamente eterogenea, sia sul fronte alimentare che nel settore non alimentare. “Non per ultimo – conclude Marchese – chiediamo un continuo impegno nella lotta all’abusivismo, elemento di forte concorrenza sleale che drena risorse agli operatori regolari. Qualche segnale l’abbiamo visto, dopo le nostre sollecitazioni, ma i risultati duraturi ci saranno soltanto mantenendo alta la guardia perché è solo così che avremo una disincentivazione degli irregolari. E per un mercato che si rinnova, questo è un passaggio fondamentale”.

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